Le origini della razza canina cane da pastore dell’Asia Centrale sono molto antiche. Il suo diretto antenato è quasi sicuramente il mastino tibetano, dal quale ebbero origine tutte le quattro le principali razze russe. Infatti le sue origini sono da rintracciare in Russia, grazie anche all’incrocio di 3 razze: il tobet, l’alabai e il torkuz, avvenuta più di 4000 anni fà.
Si è formata come razza per una selezione naturale in un vasto territorio che si estende dal Mar Caspio fino alla Cina e dagli Urali all’Afghanistan, non ha subito evoluzioni morfologiche e la razza si è mantenuta quasi pura. Questo perchè è sempre vissuta in zone isolate, fredde e con poco contatto con le altre razze.
E’ abituato a condizioni climatiche difficili da sopportare e si è sviluppato per diventare sempre più capace di stare al freddo e di fare il guardiano di greggi, ma anche di terreni e villaggi. Infatti si pensa che venisse allevato per accompagnare le carovane dei popoli nomadi e le loro greggi. Le difficili condizioni di vita e la costante lotta contro i predatori ne hanno influenzato la struttura fisica e il carattere rendendoli senza paura e forti. Appartengono morfologicamente al tipo molossoidi.
Essendo diffuso in un ampio territorio si possono trovare differenze di tipo strutturale, notiamo infatti che i cani del Turkmenistan che devono camminare sulla sabbia sono generalmente più leggeri di quelli che vivono sulle aspre montagne del Tagikistan. Sono anche di maggiori dimensioni i cani che vivono nelle regioni dove sono presenti lupi più grandi da dover fronteggiare. La polizia sovietica lo adopera come un imponente cane da guardia da utilizzarsi per la perlustrazione dei confini e nelle operazione di pattugliamento.
Ancor oggi non è molto conosciuto al di fuori delle proprie regioni natie: l’Usbekistan, il Turkmenistan, Il Tagikistan e il Kirghistan.
Carattere della razza canina cane da pastore dell’Asia Centrale
Il cane da pastore dell’Asia Centrale nei millenni ha sviluppato un carattere forte e indipendente; è però molto affidabile e non è mai aggressivo a meno che non ce ne sia motivo. Da cucciolo gli piace giocare, ma crescendo è dedito al suo lavoro di guardiano. Infatti questa razza è da millenni adoperata per la guardia e per questo non richiede addestramento, è nei suoi geni questo istinto. Da adulto infatti durante il giorno tende a dormire, anche se ha sempre tutto sotto controllo per iniziare il suo lavoro al calar del sole e durante tutta la notte. Abbaia solo quando ha un motivo valido per farlo e interviene solo se è il caso.
Con la sua famiglia è molto affettuoso ed affidabile, soprattutto con i bambini e gli anziani che vede come soggetti fragili da proteggere e convive tranquillamente con gatti e cani specialmente di taglia piccola. Per il contatto con cani dello stesso sesso e grandi è necessaria una precoce socializzazione perchè li accetti.
Non è un cane adatto a tutti, non è un cane da appartamento in quanto preferisce stare all’aria aperta e ha bisogno di molto spazio. Si può vedere molto spesso in un punto preciso della proprietà da dove può tenere sott’occhio l’intero territorio che deve proteggere. Richiede comunque una grande attenzione che gli faccia sempre sentire forte e saldo il rapporto con il suo padrone. Sono cani di famiglia che vogliono e cercano l’interazione familiare quotidianamente.
Non è un cane adatto a proprietari timidi o inesperti in quanto l’obbiettivo dell’addestramento deve essere quello di farlo diventare una sorta di capo branco per il gregge. Deve anche essere un padrone che fa comunque comprendere al cane che deve obbedire alle direttive.
Aspetto della razza canina cane da pastore dell’Asia Centrale
Il pastore dell’Asia Centrale è un cane di taglia grande. L’altezza al garrese di un maschio in media è di circa 70 centimetri per un peso fra i 50 e i 65 chilogrammi, ma ci sono esemplari che arrivano tranquillamente ai 90 centimetri di altezza per un peso di 100 chilogrammi. Le femmine di solito una decina di chilogrammi in meno.
Ha una corporatura vigorosa, voluminosa e con muscoli ben visibili. La sua struttura è ben proporzionata tra testa, arti e tronco. Le zampe sono robuste e hanno un’ossatura forte, la coda è lunga e a forma di falce. La sua andatura è veloce e sciolta.
Il cranio è molto largo, il muso è corto e robusto con occhi piccoli e sporgenti, il tartufo è molto ampio e nero, le orecchie sono triangolari e portate pendenti; il cane ha generalmente un’espressione gentile. Purtroppo in alcuni dei paesi d’origine, dove questa pratica è ancora consentita, vengono tagliate le orecchie e la coda.
Il pelo del mantello è folto, duro e liscio con un sottopelo lanoso e anch’esso molto fitto. I colori sono molti e possono essere sia uniformi che bicolore, e vanno dal crema al dorato, sabbia, rosso, fulvo, bianco, nero e anche arlecchino.
Cura e salute della razza canina cane da pastore dell’Asia Centrale
Il pastore dell’Asia Centrale è un cane molto rustico, molto forte e robusto. E’ abituato a stare all’aperto e anche a dormire all’aperto, in quanto è da secoli è stato allevato nei climi più rigidi. Non ha patologie ereditarie, si registrano solamente diversi casi di displasia al gomito e all’anca, una problematica diffusa tra i cani di grossa taglia. La sua aspettativa di vita media è di circa 11 anni. Sopporta molto bene il freddo, durante i periodi di forte caldo deve avere un riparo all’ombra e acqua fresca a volontà.
Per quanto riguarda la cura del mantello, pur essendo molto fitto non richiede di essere spazzolato più di una volta a settinana. Perde moltissimo pelo nel periodo della muta, nei periodi che coincidono con la fine dell’inverno e quella dell’estate e in quel periodo è bene spazzolarlo più di frequente per togliere i peli morti.
Non ha problemi di alimentazione ne di obesità, ha bisogno di pasti abbondanti e molto proteici. La nutrizione va controllata soprattutto durante la crescita del cucciolo.
