CoronaVirus, nCoV-2019, SARS-CoV-2 – AGGIORNAMENTI

I coronavirus detti anche (CoV) sarebbero in realtà una famiglia di virus che normalmente attaccano il sistema respiratorio della vittima. In base al tipo potrebbero causare sintomi più o meno gravi e prolungati nel tempo. Esistono diversi ceppi di questo virus. Per fare un esempio l’ultimo inizialmente chiamato 2019-nCoV e successivamente ribattezzato SARS-CoV-2, sarebbe responsabile della patologia chiamata COVID19. Un altro esempio di questo virus è la MERS.

Il nome coronavirus è dovuto più che altro alla forma. Questo genere di virus è molto comune in molte specie animali ed in alcuni casi sarebbe mutato fino ad infettare l’uomo. Quando si parla di nuovo coronavirus in questo articolo, si fa riferimento al nuovo ceppo di questo virus che non era mai stato riscontrato nell’uomo. I ceppi di coronavirus che attaccano l’uomo e che sono stati identificati dovrebbero essere 229E, NL63, OC43, HKU1, MERS-CoV, SARS-CoV ed il 2019-nCoV.

Senza avere la pretesa di insegnare qualcosa a qualcuno, per semplicità riportiamo il significato della parola virus secondo wikipedia. E’ un microrganismo acellulare con caratteristiche di parassita obbligato, in quanto si replica esclusivamente all’interno delle cellule di altri organismi. Con microrganismo si intende un organismo microscopico non necessariamente classificato come vivente o non vivente. Trattandosi di un parassita obbligato ha la necessità di usare, in questo caso le cellule di un altro organismo come quello umano per moltiplicarsi. Alcuni di questi microrganismi virulenti, poichè devono sfruttare le cellule del nostro corpo per replicarsi, possono causare dei problemi nel corpo che li ospita. I virus sono profondamente diversi dai batteri perchè questi ultimi sono veri e propri microrganismi viventi costituiti da una singola cellula procariota.

Non si hanno ancora dati certi in merito a questo virus e non si è ancora in grado di elargire cure che possano far guarire con certezza matematica tutte le persone che lo contraggono. La malattia, il covid-19 si può presentare in forma lieve o grave e pare che si aggravi molto se sono presenti altre determinate patologie gravi pregresse.


Cronaca

Per ragioni di comodità di lettura aggregheremo le novità relative al nuovo coronavirus in ordine cronologico decrescente ovvero dalla notizia più recente a quella più inveterata. Chiunque desideri leggere la cronostoria in ordine decrescente può leggere l’articolo dal basso verso l’alto.

6 giugno 2020

In Italia da un paio di giorni siamo ritornati a muoverci anche nelle regioni vicine e tanti hanno potuto riabbracciare i loro cari che erano in una regione diversa dalla loro. I contagi in Italia sembrerebbero molto calati e anche le vittime del coronavirus, in altre parti del mondo non è così. In America Latina per esempio i casi di vittime e contagiati sono aumentati in maniera esponenziale, raggiungendo e superando i numeri dell’Italia. Intanto in tutto il mondo i casi accertati di coronavirus sono arrivati ai 6 milioni e 700 mila, con oltre 375.000 vittime. Sarebbe  il quarto giorno consecutivo con oltre 1000 morti in Brasile, le vittime nelle ultime 24 ore sono state 1124 e gli USA hanno registrato 1225 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Anche in India e in Algeria i casi di decessi da coronavirus  sarebbero in aumento.

17 maggio 2020

Mentre in Italia, domani dovrebbero riaprire tutte le attività e i numeri dei contagiati e dei morti cala sensibilmente ogni giorno, nel resto del mondo purtroppo le cose sarebbero diverse;  nuovo drammatico record negli Stati Uniti dove  nelle ultime 24 ore sarebbero  stati registrati più di 25.000 casi di coronavirus e altre 1224 vittime.  Secondo la John Hopkins University sono almeno 1 .467.884 le persone contagiate negli Usa e almeno 88.754 quelle morte a causa del virus.  Anche in America Latina i casi in meno di 3 giorni sarebbero cresciuti di 77.000 unità, superando il mezzo milione di persone con 28.500 morti.  Anche le altre nazioni dell’America del Sud non starebbero meglio purtroppo. Intanto il direttore regionale dell’Oms Hans Kluge in un’intervista al quotidiano britannico Daily Telegraph, dice che l’allentamento del lockdown in tanti Paesi Europei non deve essere l’occasione per festeggiare la fine del coronavirus. Lo stesso si dice molto preoccupato dell’autunno in quanto potrebbe esserci una seconda ondata di Covid insieme a un’altra  influenza stagionale. Intanto la Russia sarebbe diventato il secondo  Paese al mondo, dopo gli Usa,  per numero totale di malati che sarebbero 281.752.

7 maggio 2020

L’Europa sarebbe il continente più colpito dalla pandemia, ma mentre si stabilizzerebbero i numeri, in altre parti del mondo sarebbero in aumento esponenziale. Negli Usa  nelle ultime ventiquattro ore ci sarebbero  stati 2.073 decessi, nel paese finora sarebbero  morte più di 73.000 persone con 1.228.000 contagi, mentre l’America Latina ha superato i 300.000 casi confermati, inclusi   oltre 16.000 decessi, con circa 45.000 positivi rilevati in sole 72 ore. In Europa comunque diverse nazioni avrebbero allentato la quarantena. Per esempio l’Italia il 4 maggio avrebbe  dato la possibilità ai cittadini di andare a trovare i congiunti, e avrebbe dato il via all’apertura di aziende di produzione, dando la possibilità ad oltre  4 milioni di italiani di tornare al lavoro. Anche la Francia da lunedì allenterebbe le regole riaprendo delle industrie, aperture legate però alle varie zone della Francia. Il paese è diviso in zone verdi e rosse, in queste ultime la transizione avverrebbe con maggiori cautele. Nel Regno Unito, Boris Johnson frenerebbe di fronte ai suoi ministri sull’alleggerimento del lockdown, sullo sfondo dei numeri dell’emergenza coronavirus,  in attesa di annunciare le prime tappe della fase 2 in un discorso alla nazione previsto per domenica sera.  A Mosca ci sarebbero più contagi che in tutta la Cina. Saremmo arrivati comunque alla fase 2, o in procinto di entrarci, e quindi dovremmo imparare tutti a convivere con questo virus, almeno fino a che non sarà trovato un vaccino.

1 maggio 2020

Oggi ci sarebbe una buona notizia, finalmente. Sarebbero arrivati ad oltre un milione i guariti nel mondo di coronavirus. Ma i numeri rimangono ancora molto alti.  A fronte di  un totale di 3, 257.500  di risultati positivi al virus, i deceduti sarebbero 233.405. In America purtroppo non rallenterebbe la diffusione del virus, il numero giornaliero dei morti tornerebbe a salire, secondo la Jhons Hopkins University, sono stati oggi 2502 rispetto ai 2200 di ieri. Un autorevole virologo della task force Usa contro il coronavirus, non escluderebbe che gli Usa  possano arrivare al vaccino entro il prossimo anno. In Europa la situazione rimane seria ma non uniforme, secondo Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Oms, in quanto Spagna, Italia, Regno Unito, Germania e Francia hanno ancora il più alto numero di casi, ma in seguito alle misure di distanziamento si vedrebbero riduzioni nei nuovi casi. Sempre Kluge, ha aggiunto,  che quando la prima ondata del coronavirus sarà passata, sarebbe essenziale prepararsi per una seconda e anche una terza, specialmente se non c’è ancora un vaccino disponibile. In Germania, si consentirebbero di nuovo celebrazioni dei servizi religiosi, ma a certe condizioni che garantiscano la sicurezza.

27 aprile 2020

Ieri c’è stata una svolta importante almeno per l’Italia, il Premier Conte in una conferenza stampa al paese,avrebbe  dettato le linee generali per l’inizio della fase 2 del coronavirus, la ripartenza. Le concessioni non sono molte, il tutto sarebbe ancora da guardare sotto l’aspetto della sicurezza e quindi le riaperture sarebbero scaglionate. Per primi riaprirebbero le aziende manifatturiere, gli ingrossi e i cantieri edili, il 4 maggio.  Per tutti gli altri per adesso si guarda alla data del 18 maggio per i negozi al dettaglio e per il primo di giugno per tutti gli altri. Per quanto riguarda i  numeri della pandemia a livello globale ad oggi sarebbero 2.810.00 i contagiati con quasi 194.000 morti. Anche in altri paesi si inizia a riaprire qualche attività,  per esempio in Bangladesh riaprirebbero  le fabbriche tessili, mentre in Cina riprenderebbero  le lezioni per gli studenti dell’ultimo anno del liceo e a Wuhan riaprirebbero  le attrazioni turistiche. A Gaza riaprirebbero i ristoranti. Mentre nella città di New York molte persone se ne vanno e non sanno se e quando rientreranno. Ci sarebbe troppo contagio nella grande mela e la gente ha paura visti anche i numeri di vittime che ci sono tutti i giorni. Comunque la situazione generale sarebbe un pochino cambiata, anche se solo allentata, ma sempre tenuta sotto stretto controllo.

16 aprile 2020


Iniziamo con i dati europei che ad  oggi sono i seguenti:  secondo l’agenzia francese France Presse, le persone morte in Europa di coronavirus  sono circa 90.000. L’OMS in una conferenza stampa sulla pandemia in Europa dice: ” Non bisogna commettere errori adesso, nonostante sia arrivata la primavera, siamo ancora nel bel mezzo della tempesta. Alcuni paesi devono ancora vivere l’impatto più forte, mentre in altri c’è  un momento di calma con il numero dei nuovi casi, che diminuisce”. Sempre l’OMS aggiunge che su 300.000  test effettuati per il coronavirus, 1 caso di contagio su 13 riguarda un operatore della sanità. Il Regno Unito rimarrebbe in lockdown per altre 3 settimane per una situazione che conterebbe circa 100.000 contagi  e centinaia di morti al giorno.

Negli Stati Uniti sarebbero ad oggi circa 31000 i morti per coronavirus secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Gli USA sono il paese più colpito al  mondo dalla pandemia davanti all’Italia con 21.645 vittime, la Spagna con 10.130 e la Francia con 17.167. I casi di coronavirus il totale negli USA  avrebbero raggiunto i 639.700 casi. Gli americani senza lavoro sarebbero circa 22  milioni; avrebbero perso la loro occupazione nelle ultime quattro settimane con le chiusure disposte per contenere il coronavirus. Lo Stato di New York dovrebbe restare chiuso fino al 15 maggio, mentre altri Stati riapriranno prima di altri.

In Giappone il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha esteso a tutto il Giappone lo stato di emergenza per la pandemia.

11 aprile 2020

Vigilia di Pasqua con il coronavirus, ieri niente Via Crucis nelle nostre parrocchie e domani niente Santa Messa, e ancora di più si sente adesso la lontananza dai nostri cari con cui eravamo abituati a condividere tali festività. Purtroppo oggi niente è come era solo poco tempo fà,  e dobbiamo fare i conti ancora con quarantene e limitazioni. I numeri di questa pandemia non sono affatto buoni, ad oggi i morti per coronavirus nel mondo superano i 95.000, con 1.600.000 casi accertato di cui un terzo negli Stati Uniti. Stà rallentando l’epidemia in Europa ma stà aumentando in maniera preoccupante in altri paesi come l’Africa. Dagli Stati Uniti arriverebbero immagini shock, riprese da un drone, di bare sepolte una accanto all’altra in fosse comuni vicino a New York. Purtroppo in Bolivia ci sarebbe il caso di una neonata di 5 mesi deceduta a causa del coronavirus, e ce ne è stata un’altra di sole 6 settimane nel Connecticut che sarebbe  la vittima più giovane di questa pandemia. Intanto in alcuni paesi come l’Iran,  si penserebbe  ad iniziare la fase 2 per tornare gradualmente  alla normalità, così come ha fatto la Cina, che già ha ripreso le attività anche se con molte restrizioni per evitare un ritorno molto temuto.

31 marzo 2020 

Retno Marsudi avrebbe annunciato che l’Indonesia chiuderà le frontiere in ingresso ed in transito di tutti gli stranieri allo scopo di contenere l’epidemia. Dovrebbero però esserci alcune deroghe per talune missioni diplometiche e per chi ha il permesso di soggiorno. Le autorità indonesiane inoltre dovrebbero rafforzare i controlli anche nei confronti dei cittadini indonesiani che si muovono per rientrare nella loro nazione.

Aaditya Mattoo, il capo economista della banca mondiale, avrebbe affermato che a causa del nuovo coronavirus, l’economia della cina, potrebbe attraversare un arresto che porterebbe alla povertà oltre 11 milioni di persone. Secondo le previsioni dell’economista, l’economia cinese potrebbe rallentare al 2,3% dal 6,1% che fu registrato nel 2019. In Cina si sarebbe osservato un rallentamento dei nuovi casi di infezione da nuovo coronavirus, i contagi confermati sarebbero dunque 81510, 3305 decessi e 76052 dimessi dagli ospedali. Si calcola quindi che il tasso di guarigione in cina dovrebbe essere intorno al 93,2%. Vi sarebbero anche 48 nuovi casi importati dall’estero.

L’India avrebbe deciso di convertire alcune strutture sportive come ad esempio uno stadio per far fronte all’insorgenza di casi del nuovo coronavirus. La BBC avrebbe dichiarato che il sistema sanitario indiano potrebbe non avere risorse umane e materiali adeguate per far fronte al virus e per gestire la crisi. Infatti in India ci sarebbero solo 8 medici su 10000 persone.
In India il numero totale dei casi registrati dovrebbe essere ad oggi di 1251 con 32 morti.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro Italiano Luigi di Maio, dalla Turchia sarebbero in arrivo nelle prossime ore aiuti di natura sanitaria su una nave ed un aereo. Mevlut Cavusoglu, il ministro turco, avrebbe comunicato al ministro italiano che: “L’Italia per noi è veramente importante, amico mio. Per qualsiasi aiuto noi ci siamo”.

Ad Instambul in Turchia, sarebbe pronto, in anticipo perchè previsto per maggio, un ospedale nuovo con 600 posti letto. La struttura sarebbe stata costruita sopra un’altra abbattuta per ragioni di sicurezza. Il progetto sarebbe stato finanziato dal gruppo della banca per lo sviluppo islamico con oltre 150 milioni di euro. I posti attrezzati con macchine e presidi di ultima generazione per la terapia intensiva sarebbero 99. In tutta la nazione sui 10827 casi di positività ci sarebbero stati 168 morti. Il direttore del gruppo della banca per lo sviluppo islamico Salah Jelassi avrebbe dichiarato che la struttura sanitaria servirà come centro di eccellenza di cardiologia e trapianto d’organi.

In Israele il ministero della sanità avrebbe comunicato due nuovi decessi che si aggiungono ai 16 precedenti. Un totale quindi ad oggi di 18 persone decedute e 4831 positivi. Le due donne morte avrebbero avuto patologie gravi pregresse. A Tel Aviv, il portavoce del Governo Palestinese Ibrahim Milhem, avrebbe dichiarato che sui 117 casi di positività si registrerebbe un morto.

La task force per il monitoraggio della situazione del coronavirus a Mosca in Russia avrebbe comunicato che 11 sarebbero il numero di decessi. Anche in questo caso, viene comunicato che i pazienti avevano malattie croniche.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo aver preso atto delle circa 2900 vittime, avrebbe comunicato che le misure in vigore per il contenimento della trasmissione del nuovo coronavirus saranno in vigore per un altro mese, almeno fino al 30 aprile. In questa nazione, ad oggi i casi confermati di pazienti positivi sarebbero circa 160000. FORTUNE avrebbe dichiarato che entro la fine di giugno, circa 47 milioni di persone potrebbero perdere il posto di lavoro. A New York sarebbe arrivata la nave ospedale COMFORT con la missione di accogliere tutte le persone non positive al nuovo coronavirus che necessitino di assistenza sanitaria per liberare posti letto negli ospedali. La nave è in grado di ospitare circa 1000 posti letto.

Viktor Orban il premier ungherese, ha ricevuto i pieni poteri dal parlamento. Secondo la legge ungherese, egli potrà decidere su tutto, compreso l’eventuale blocco di elezioni e chiusura del parlamento a tempo indeterminato. Per i socialisti si tratterebbe dell’inizio di una dittatura e per i nazionalisti del partito di Jobbik si tratterebbe di un colpo di stato.

Nel Regno Unito 22141 sarebbero le persone contagiate dal nuovo coronavirus e 1408 persone quelle decedute. L’epicentro sarebbe concentrato in modo particolare a Londra. Il principe Carlo che nei giorni scorsi sarebbe risultato positivo al virus avrebbe abbandonato la quarantena in conformità alle disposizioni vigenti della sua nazione e dopo aver consultato il suo medico. Secondo una nota della CLARENCE HOUSE, l’erede al trono di 71 anni si troverebbe attualmente nella sua tenuta in scozia e godrebbe di ottima salute. lord Sumption, ex giudice della corte suprema, avrebbe definito come “una vergogna” l’uso di droni nei parchi della contea da parte della derbyshire police. Al personale in divisa, dotato di poteri speciali in questo momento di emergenza, i vertici delle forze dell’ordine avrebbero dato delle indicazioni affinchè vengano effettuati dei controlli in modo coerente ma senza abusi preferendo in prima istanza l’arma della “persuasione”.

Il viceministro per la protezione civile e commissario per la gestione della crisi greco Nikos Chardalias, dopo essersi consultato con il sindaco Konstantinos Zergas ed il governatore della regione della macedonia centrale ellenica Apostolos Tzitzikostas, avrebbe disposto il blocco nella località del lungomare di Salonicco in Grecia. Il divieto entrerebbe in vigore oggi dalle 14 alle 8 dal lunedì al venerdì ed il sabato e domenica tutto il giorno. Dovrebbe perdurare per un periodo non inferiore ai 14 giorni.

In Germania, il virologo Christian Drosten, avrebbe affermato che attualmente vi sarebbe in questa nazione una percentuale di mortalità a causa del virus intorno allo 0,8%. Secondo lo stesso virologo, la bassa mortalità sarebbe dovuta al fatto che, a suo dire, la Germania è la nazione con più posti in terapia intensiva in proporzione al mondo, che la problematica sia stata individuata in modo molto precoce e che siano stati effettuati molti test (circa 500 mila a settimana). Il presidente Lothar Wieler del Robert Koch Insitut tedesco parrebbe convinto comunque che la percentuale di mortalità salirà. Ufficialmente in Germania ci sarebbero 61013 persone positive e 583 morti.

Nel capoluogo della regione autonoma del Tibet, Lhasa, in periferia sarebbero stati riaperti 214 luoghi di culto. I fedeli dovrebbero comunque presentare un documento di identità, i codici sanitari elettrocini oppure un certificato medico prima di accedere ai luoghi di preghiera. Diversa sarebbe la situazione nella zona centrale della città dove i monasteri dovrebbero rimanere chiusi fino a nuovo ordine.

In Spagna si sarebbe registrato un nuovo picco di vittime causate dal nuovo coronavirus e di contagi. Attualmente il numero di decessi totali sarebbe di 8189 su 94197 contagi.

In Belgio sarebbe morta una bimba di 12 anni a causa del nuovo coronavirus, si tratterebbe della vittima più giovane fino ad ora registrata.

In Iran un neonato avrebbe presentato nell’arco delle prime 24 ore difficoltà respiratorie che sarebbero causati dall’infezione da nuovo coronavirus. Attualmente egli riesce a respirare in autonomia e sarebbe in cura presso l’ospedale Imam Reza di Mashhad.

La Cina avrebbe messo a disposizione 14 voli charter cargo per la spedizione di materiale sanitario con lo scopo di aiutare i paesi europei a contenere la diffusione del virus. Il primo sarebbe decollato dall’aereoporto di Xianyang a Xi’an e sarebbe diretto a Lipsia in Germania. Trasporterebbe più di due milioni di paio di guanti medici e quasi 31 mila indumenti protettivi.

Nel continente africano sarebbero 47 i paesi ufficialmente colpiti dal virus su 54. Sarebbero morte 172 persone fra i 5255 casi riscontrati ufficialmente.

El Pais avrebbe scritto che l’OMS avrebbe dichiarato che al ritrmo attuale, alla metà di questa settimana, i casi di nuovo coronavirus potrebbero superare quota un milione in tutto il mondo. La mappa dei contagi della Johns Hopkins University mostrerebbe che il numero dei contagi nel mondo supererebbe gli 800 mila individui. Le vittime totali sarebbero circa 38 mila ed i guariti sarebbero quasi 137 mila.

30 marzo 2020

Il New York Times riporta che i decessi riportati nello stato di New York in meno di un mese sono arrivati a quota 1000, sottolineando che gran parte dei decessi è avvenuto negli ultimi giorni. Per aggiornare questo tragico bollettino i numeri mondiali sono sempre più inquietanti, i decessi per coronavirus nel mondo ad oggi sarebbero circa 34.000 su un totale di contagiati di circa 780.000. Questo è l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone per ora guarite sono circa 152.000. In Spagna, Russia e Iran, come in molti altri paesi i contagi si moltiplicano a macchia d’olio. In questo periodo pasquale, che per i cattolici è un periodo denso di celebrazioni, tutto sarà cambiato. Quest’anno le liturgie per la festa più importante per la cristianità verranno celebrate a porte chiuse, senza processione del venerdì Santo, né battesimi, né lavaggio dei piedi, come stabilito  dal decreto promulgato dalla Congregazione per il culto Divino.

In Europa prosegue il drastico crollo del traffico aereo a causa delle restrizioni senza precedenti imposte dai vari Stati Europei, ieri avrebbero volato appena 3352 velivoli,  quindi l’88% in meno dell’anno scorso, questo significa che ci sono stati 24000 voli in meno.

In Italia sono stati sospesi  i traghetti per la Sicilia e per la Sardegna e per le isole Tremiti della compagnia Tirrenia. In Lombardia sembrerebbe in atto una flessione del numero di casi, ma soprattutto sulla pressione sui pronto soccorsi e sulle azioni delle ambulanze.

Il governo Siriano, avrebbe esteso fino al 16 aprile le misure per il contenimento del nuovo coronavirus. Sarebbe in atto un coprifuoco dalle 18 alle 6 e sarebbero anche proibiti gli spostamenti da una città all’altra. Ufficialmente al momento sarebbero noti 9 casi di positività al virus.

25 marzo 2020

Tristemente non c’è che da aggiornare quello che sembra proprio un bollettino di guerra, sono aumentati ancora i contagiati, i deceduti, ma per fortuna sembra che stiano aumentando anche quelli che guariscono. In tutto il mondo ci sarebbero sempre più contagiati.  Il Principe Carlo d’Inghilterra sarebbe risultato positivo al covid-19. In Italia sarebbero ad oggi 6820 i deceduti e oltre 69.000 i contagiati. In Spagna aumenterebbero i contagiati e i decessi  in maniera esponenziale, solo ieri ci sarebbero stati 738 morti in 24 ore. Altre nazioni starebbero iniziando a introdurre misure più stringenti per quanto riguarda la quarantena. Le persone hanno paura del contagio, ma anche del futuro. Non sappiamo in che condizioni economiche saremo quando ne usciremo.

22 marzo 2020

Un mese fà il 22 febbraio c’è stata la prima vittima italiana del coronavirus,  un settantenne di Monselice, ricoverato all’ospedale di Padova. Da allora ad oggi siamo arrivati a quota 4.825 con 42.681 contagiati. Oltre ai numeri Italiani anche quelli nel resto  del  mondo sono veramente impressionanti: sarebbero 303.000 i contagiati, le vittime quasi 13.000  e sarebbe stimato che circa un miliardo di persone sono confinate in casa in decine di paesi in tutto il mondo per cercare di contenere il virus e che fa paura l’accelerazione del contagio  nel continente più a rischio l’Africa. La Spagna sarebbe quasi vicina al collasso, con  i numeri di contagiati e morti in continua crescita. I  malati di coronavirus aumenterebbero per ora più lentamente che in Italia e in Spagna,  anche nel resto d’Europa.

In Italia intanto il Presidente del Consiglio Conte, ieri sera ha annunciato agli Italiani nuove misure per cercare di contrastare ancora di più il proliferare della epidemia.  Chiusura per tutte le aziende non di produzioni essenziali alla sopravvivenza e misure ancora più stringenti in materia di spostamenti delle persone.

Il  Ministero della Difesa Russo,  ha annunciato che sono in partenza 9 aerei di aiuti per l’italia, ci saranno circa 120 specialisti  fra epidemiologi e virologi, camion Kamaz per la disinfezione,  ospedali da campo, 100 ventilatori polmonari e circa 500 mila mascherine. Oggi dovrebbero partire i primi 5 aerei e gli altri 4 dovrebbero partire domani.

Qui di seguito il video del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di ieri sera 21 marzo 2020.

17 marzo 2020

Secondo il Corriere della Sera sono salite a 2503 le vittime in Italia, con 345 nuovi decessi. I contagiati dal coronavirus sono 31506. E’ questo l’ultimo bilancio diffuso dalla Protezione Civile martedi 17 marzo. Sempre oggi i leader dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno approvato la proposta della Commissione Europea di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l’UE per un periodo di 30 giorni. Alcune grosse fabbriche come la Yamaha Motors e la Toyota hanno chiuso le loro filiali europee fino almeno al 31 marzo. Anche il Santuario di Lourdes  chiude le sue porte per un certo periodo di tempo. Ieri sera Emmanuel Macron ha annunciato ai francesi una nuova serie di misure che comportano le stesse restrizioni  decise prima dall’Italia e poi dalla Spagna. Dopo il discorso del Presidente molti avrebbero tentato di lasciare la capitale francese prima dell’entrata in vigore delle misure del blocco della circolazione , prevista per mezzogiorno di oggi.

Dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, ed entrato in vigore sempre in data 17 marzo 2020, tutte le misure di Potenziamento del servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori ed imprese,  connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per il testo completo si deve fare riferimento alla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. In pratica per i lavoratori dipendenti che stanno attualmente lavorando e non hanno un reddito superiore a 40.000 lordi annui,  sarebbe previsto un premio di euro 100  per il mese di marzo 2020 da rapportare al  numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.

Inoltre,  ai soggetti esercenti attività d’impresa, dovrebbe essere  riconosciuto a chi ne faccia richiesta,  per  l’anno  2020 un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020.

13 marzo 2020

Dopo qualche tentennamento iniziale sembrerebbe che oggi gli italiani si siano finalmente convinti a stare a casa
il più possibile. E con questo si spera che la quarantena possa risolversi al più presto. Moltissime attività sono
chiuse, le scuole di ogni ordine e grado, anche gli uffici statali e le banche lavorano ad orari ridotti. C’è un silenzio
innaturale in giro, pochissime le auto, in maggior parte delle forze dell’ordine, pochissima gente in strada.
Ma anche in altre nazioni dopo l’annuncio dell’OMS di pandemia, si iniziano a prendere iniziative drastiche per
contrastare il virus. In Svizzera, in Baviera e a Washington si chiudono le scuole di ogni ordine e grado. In Austria le prime zone rosse; seguendo il modello italiano la nazione chiude i negozi lasciando aperti solo quelli essenziali. La Spagna dichiara lo stato di emergenza. Intanto ad oggi sono più di 5000 le vittime del coronavirus nel mondo con più di 128.000 casi risultati positivi al virus.

11 marzo 2020

Il Presidente del Consiglio Italiano ha rilasciato in queste ore delle dichiarazioni in conferenza stampa per anticipare un ulteriore provvedimento con limitazioni più stringenti che dovrebbe essere operativo nella giornata di domani. Sarebbero state disposte norme per le chiusure di tutte le attività ad accezion fatta dei beni di prima necessità. Le industrie e le fabbriche potranno continuare le proprie attività produttive a patto di predisporre misure adeguate di prevenzione. Restano garantite tutte le attività necessarie ed accessore al corretto funzionamento delle attività rimaste aperte nel rispetto della regola madre. “Limitare gli spostamenti ai soli motivi di necessità e salute”. Il premier Conte avrebbe dichiarato che i primi risultati non potranno essere intelligibili nei prossimi giorni ma solo dopo un paio di settimane. “Dobbiamo essere lucidi, misurati, rigorosi, responsabili”. A breve dovrebbe essere nominato un commissario con alti poteri di deroga al fine di rafforzare la produzione di attrezzature adeguate e sopperire le carenze riscontrate. Il commissario dovrebbe essere il Dott. Domenico Arcuri che si potrà coordinare con il Dott. Borrelli della Protezione Civile. “Il paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi” continua il Primo Ministro Italiano. La legge dovrebbe essere disponibile a questo link diretto o comunque sul sito della gazzetta ufficiale.

9 marzo 2020

Il Presidente del Consiglio Italiano adotta nuove norme a causa di una “crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e sub-intensiva ed anche delle persone decedute”. Il nuovo decreto verrà inserito in gazzetta ufficiale italiana in serata e sarà esecutivo a partire da martedì 10 marzo 2020. Il concetto di zone all’interno nazionale sarebbe rimosso e quindi ci si potrà spostare per comprovate motivazioni lavorative, di necessità e di salute. Sarà aggiunto nel provvedimento il divieto di assemblamento nei locali all’aperto e nei locali aperti al pubblico. Le manifestazioni e le gare come il campionato di calcio saranno soppresse incluse le attività sportive come le palestre. Per gli spostamenti sarà quindi necessario fornire un’autocertificazione con informazioni assolutamente veritiere. Il modulo per le autocertificazioni è reperibile sul sito del ministero dell’interno italiano oppure qui.

8 marzo 2020

In queste ore il primo ministro italiano ha tenuto una conferenza stampa nella quale rende noto le nuove misure straordinarie per motivi sanitari presenti nel nuovo decreto firmato poche ore fa. Come dichiarato nella conferenza stampa disponibile di seguito in questo decreto (il file è di circa 3 mega e quindi bisogna attendere qualche istante che si scarichi), si possono distinguere due aree. Per motivi di comodità nell’esposizione dei concetti e per evitare ripetizioni che possano distogliere l’attenzione da questi ultimi, chiameremo prima area l’intera Lombardia e poi le province di Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti. La restante porzione del territorio italiano verrà chiamata seconda area.

In tutte le aree sarebbero sospesi convegni, congressi, riunioni e meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario.

Nella prima area le misure restrittive sono decisamente molto più rigorose ovvero “vincolo di evitare ogni spostamento, vincolo per tutte le persone fisiche, in entrata ed in uscita dal territorio. Anche all’interno del territorio. Ci si muoverà quindi solo per comprovate necessità lavorative e per motivi di salute. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza per chi ne avesse necessità”. Le persone con sintomi di natura respiratoria e/o con febbre superiore ai 37,5 °C dovrebbero rimanere nelle proprie abitazioni, limitare al massimo i contatti sociali e dovrebbero contattare il loro medico curante. Sempre il primo ministro aggiunge il divieto assoluto di lasciare la propria dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena perchè risultati positivi al virus.

Il decreto comprenderebbe, sempre nella prima area, misure restrittive riguardanti le attività commerciali e gli eventi aggregativi ed in particolare: gli eventi, competizioni sportive sia in luoghi pubblici che privati. Sarebbero consentiti gli eventi sportivi professionistici o di categorie assolute a porte chiuse o all’aperto senza presenza di pubblico. Sospese tutte le manifestazioni a carattere ludico, culturale, sportivo, religioso e fieristico organizzate e gli eventi in luogo pubblico e privato. Sospesi anche tutti gli eventi nei cinema, nei teatri, nei pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e discoteche. Sospese le attività didattiche nelle scuole e nelle università (sono permesse le attività didattiche a distanza), le cerimonie civili e religiose (comprese quelle funebri). Sarebbero concesse le aperture di alcuni luoghi di culto adeguati ed organizzati in modo tale da evitare assemblamenti di persone. Chiusi anche i musei e gli altri istituti di cultura.

Le attività di ristorazione ed i bar sarebbero consentite dalle ore 6 del mattino alle ore 18 purchè vengano messe in atto da parte del gestore tutte le misure necessarie a predisporre una distanza fra le persone di almeno un metro (in caso di violazione la sanzione prevista sarebbe la sospensione dell’attività).

Per quanto riguarda la seconda area sono sospesi manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura in ogni luogo pubblico e privato. Sospese anche qui le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e locali assimilati, musei, istituti e luoghi di cultura, eventi, manifestazioni sportive (consentiti all’aperto senza pubblico o a porte chiuse), viaggi di istruzione, attività didattiche nelle scuole e nelle università (consentite attività didattiche a distanza), viaggi studio, gemellaggi, ecc… Le aperture dei bar e dei ristoranti è consentito ma con obbligo, anche in questo caso, di far rispettare la distanza minima di sicurezza fra le persone fisiche che è di almeno un metro (anche qui, in caso di violazione, sarebbe prevista la sospensione dell’attività). Sospese anche le competizioni sportive in luoghi pubblici e privati (consentiti a porte chiuse o all’esterno senza la presenza del pubblico).

E’ importante sottolineare che tutte le misure nella loro totalità ed “ufficialità” sono specificate nel decreto messo a disposizione dai mezzi di comunicazione ufficiali ed è solo questo il riferimento da seguire. La pubblicazione ufficiale verrà pubblicata sulla gazzetta ufficiale che in Italia rende noti tutti i provvedimenti e le leggi ufficiali e regolarmente promulgati. Nelle ore passate è stato diffuso impropriamente il testo “non definitivo” della “bozza” del decreto al quale sono state apportate delle modifiche.

Tali misure sono messe in atto con lo scopo di contenere il contagio ed evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie, alcune delle quali risulterebbero già in difficoltà. E’ stato messo in atto il vincolo obbligatorio di solidarietà interregionale per redistribuire le persone che lo necessitino nelle varie strutture presenti sul territorio. Il governo inoltre avrebbe firmato un contratto per predisporre la costruzione di apparecchiature di terapia intensiva e sub-intensiva. Il primo ministro ha dichiarato che l’italia possiede già 320 nuove apparecchiature, che saranno rese presto disponibili circa 500 nuove apparecchiature al mese e che l’Italia si sta attrezzando per incrementare il numero di apparecchiature e dei dispositivi di produzione individuale, altrimenti detti anche DPI per garantire la salute dei cittadini. Un esempio di dispositivo di produzione individuale sono le famose “mascherine”. Il governo si è predisposto anche per le misure economiche necessarie. Il primo ministro quindi invita la popolazione ad essere fiduciosi che l’emergenza verrà gestita nel miglior modo possibile e che l’Italia supererà questo status di emergenza. I controlli necessari verranno effettuati dalle forze di sicurezza compatibilmente con le disposizioni. Non esisterebbe di fatto un divieto assoluto negli spostamenti che dovranno essere comunque motivati per ragioni di lavoro o di salute.

Riteniamo importante sottolineare che tali misure sono valide dall’8 marzo al 3 aprile 2020 salvo diverse o additive disposizioni.

6 marzo 2020

Secondo l’Agenzia Ansa sarebbero  91 i paesi e i territori nel mondo colpiti dal coronavirus che registrano un totale ad oggi di 98.387 casi confermati e 3.383  decessi. Sarebbe quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del quadro fornito dall’università Johns  Hopkins, sull’evoluzione del virus.  Intanto oggi ci sarebbe stato il primo decesso in Olanda. In Italia sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine  e grado e anche in Francia sarebbero chiuse un centinaio di scuole, nel dipartimento dell’Alto Reno.

A New York sarebbero 33 le persone contagiate e almeno 4000 persone nell’intero stato sono in quarantena precauzionale.

Durante lo svolgimento del Consiglio straordinario dei 27 ministri della Salute, che è stato riunito d’urgenza a Bruxelles per gestire ed affrontare il Coronavirus con «solidarietà», «coordinamento» e «collaborazione», Belgio, Italia, Olanda e altri Paesi membri hanno criticato la linea nazionalistica franco-tedesca. La Francia e la Germania, per potenziare le loro scorte a livello nazionale hanno bloccato l’esportazione dei materiali sanitaro precauzionale verso gli altri paesi europei.

Dalla Cina, Xiaomi avrebbe inviato un certo numero di mascherine alla protezione civile italiana allo scopo di aiutarla per la gestione dell’emergenza.

5 marzo 2020

Il Presidente della Repubblica Italiana ha rilasciato una dichiarazione ai cittadini anticipando l’adozione di misure straordinarie per l’immissione di nuovo personale sanitario e per assicurare la disponibilità delle adeguate strutture e strumenti sanitari. Ha ribadito la necessità di seguire le indicazioni degli esperti sul sito ufficiale del ministero della salute italiano per contribuire al superamento dell’emergenza, senza imprudenze ma anche senza allarmismi.

3 marzo 2020

Ad oggi i morti per il nuovo coronavirus avrebbero superato quota 3.117 nel mondo. Oltre novantamila sarebbero i contagiati. Secondo l’agenzia Ansa le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere spostate alla fine dell’anno causa coronavirus. In tanti paesi del mondo chi arriva dai paesi più esposti al contagio dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni.

Sempre secondo l’Ansa il G7 prepara misure – “Dato il potenziale impatto del coronavirus sulla crescita globale, riaffermiamo l’impegno a usare tutti gli strumenti di policy più appropriati per salvaguardare la crescita dai rischi del ribasso”. Lo scriverebbe  il G7 dei ministri finanziari nel comunicato finale. I ministri sarebbero pronti a prendere misure, anche di bilancio dove appropriato, per aiutare la risposta al virus e sostenere l’economia in questa fase.

In Cina intanto sarebbe stato abbassato l’allerta sul’epidemia partita da Wuhan. Il paese avrebbe registrato  ulteriori 125 nuovi casi, centrando il livello più basso delle ultime 6 settimane.

Diverse  nazioni avrebbero identificato il primo caso di coronavirus, sono la Lettonia, l’Indonesia,  il Marocco, Gibilterra, e l’India.

1 marzo 2020

Secondo l’Agenzia Ansa ci sarebbe stata la prima vittima negli Stati Uniti,  sarebbero ormai quasi 3000 i morti accertati per questo virus. Il decesso sarebbe avvenuto nello stato di Whashington e il  Governatore dello Stato Yay Inslee ha  subito dichiarato lo stato emergenza. Finora aveva dichiarato lo stato di emergenza solo la sindaca di San Francisco. Anche in Irlanda e in Lussemburgo sarebbero  stati diagnosticati i primi casi di coronavirus. Intanto la Turchia avrebbe deciso di sospendere tutti i collegamenti  aerei con l’Italia da mezzanotte di stanotte a tempo indeterminato.

In Iran crescerebbe la psicosi al coronavirus, secondo l’agenzia Ansa un gruppo di persone avrebbe dato alle fiamme una clinica nella città di  Bandar Abbas, nella provincia meridionale  di Hormuzgan, perchè credeva che i pazienti affetti da  Covid-19 provenienti  da Qom, l’epicentro del virus in Iran, fossero stati messi in quarantena in quella struttura.

28 febbraio 2020

Aumenterebbero i dati ufficiali dei morti e dei contagiati sia in Italia che nel mondo, ma aumenterebbero anche i guariti da questo virus. In questo link la mappa aggiornata ad oggi dei contagi in tutto il mondo:  https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

Intanto dopo gli allarmismi che si sono avuti nei giorni precedenti, adesso sembrerebbe che l’opinione pubblica sia rivolta a una cauta ripresa, ovviamente rivolta ad attenzione massima, ma sembra che stia calando  il panico che sembrava essersi scatenato fra la popolazione. Sembrerebbe che l’attenzione dei media si stia spostando anche su altre notizie e problematiche che negli ultimi tempi erano state accantonate. Ed è come intravedere in lontananza un ritorno alla normalità.

26 febbraio 2020

In Italia, il Presidente della Regione Puglia Emiliano avrebbe comunicato il primo caso di coronavirus in Puglia. Si tratta di una persona residente nella provincia di Taranto, che però era tornato da Codogno in Lombardia.

Sarebbero bloccati in un albergo a Tenerife circa 1000 persone  perchè  un medico italiano in vacanza sarebbe risultato positivo al test del coronavirus eseguito nel laboratorio di microbiologia  dell’Ospedale universitario  Nuestra Senora de Candelaria, secondo fonti di Europa Press.

Una mamma positiva al coronavirus avrebbe  partorito a Piacenza senza problemi e il bambino sarebbe  risultato negativo al test sul Covid-19. Lo ha annunciato l’Assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna Sergio Venturi.  La donna sarebbe arrivata dalla Lombardia insieme al padre del bambino. Stanno bene tutti e 3.

Problemi per chi viaggia e viene dalla Lombardia. Diverse nazioni avrebbero limitato gli accesi sul proprio territorio agli italiani provenienti dalle regioni dove ci sono stati i contagi. La Romania avrebbe predisposto la quarantena obbligatoria per chi arriva dall’area Lombardo- Veneta. La Francia  raccomanderebbe l’autoisolamento a chi rientra in patria dalla Lombardia e dal Veneto. Sembrerebbe che l’Austria blocchi i treni provenienti dall’Italia sul Brennero per delle ore e la Gran Bretagna chieda la quarantena   a chiunque arrivi dal nord italia.  E molte nazioni sconsiglierebbero dei viaggi in Italia.

25 febbraio 2020

Si và espandendo in Italia il contagio da coronavirus, secondo l’agenzia Ansa ci sarebbero nuovi casi in Toscana e in Sicilia. Sarebbero 11 le vittime in Italia   e 322 i contagiati accertati. Intanto in tutto il mondo i contagiati dovrebbero aver superato gli 80.000 (quasi 78.000 solo in Cina).

In Italia intanto sono state approntate dal Governo serie misure per arginare il coronavirus. In una conferenza stampa della Protezione Civile , il Direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità,  Giovanni Rezza, ha detto che in Italia c’è una popolazione anziana e si spiegano così i tassi di mortalità del 2-3 %, gli anziani sono i più fragili, lo vediamo con l’influenza. Da quest’ultima possiamo proteggerli con il vaccino, non essendoci un vaccino per il coronavirus c’è la mortalità.

24  febbraio 2020

Ad oggi sarebbero sette le vittime italiane del coronavirus, sei in Lombardia e una in Veneto. Il nord Italia sarebbe in quarantena, ma sembrerebbe che non ci fosse nessun problema di approvvigionamento per i supermercati e i centri commerciali, che anche oggi sono stati presi d’assalto dalla popolazione.

Nel suo briefing giornaliero il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus avrebbe  dichiarato:”siamo profondamente preoccupati per l’improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud. Dobbiamo concentrarci sul contenimento e allo stesso tempo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia. Nel contempo i ricercatori dell’Oms sono arrivati alla conclusione che in Cina la diffusione del coronavirus ha raggiunto il suo picco tra il 23 gennaio e il 2 febbraio. Da allora ha iniziato a diminuire in maniera consistente e non sono stati riscontrati significativi cambiamenti nel Dna del coronavirus. Sempre per l’Oms  i casi fuori dalla Cina sarebbero 2074 con 23 morti.

23 febbraio 2020

Intanto sia in Lombardia che in Veneto le scuole di ogni ordine e grado dovrebbero restare  chiuse per una settimana. A queste due regioni dovrebbero essersi  aggiunte anche il Piemonte, l’Emilia Romagna e il Trentino. Dovrebbe essere stato annullato anche il famoso carnevale di Venezia. Anche le università di alcune regioni dovrebbero restare chiuse almeno fino al 1 marzo e sono quelle di Genova e le università del Friuli Venezia Giulia. C’è stato successivamente un comunicato dove si informa che in queste due regioni dovrebbero restare  chiuse anche tutte le scuole di ogni ordine e grado e a Genova anche i musei.
Al momento in Italia  dovrebbero essere 152 contagiati e 3 vittime. Un dermatologo del Policlinico di Milano sarebbe risultato  positivo al coronavirus e si troverebbe  ricoverato all’ospedale Sacco.
Dovrebbe essere ‘ il primo contagio della città di Milano, a cui si sarebbe aggiunto  quello di un dipendente dell’Unicredit di piazza GAE AULENTI.
Intanto a Milano c’è stato l’assalto ai supermercati, gente che gira anche con 2 o 3 carrelli e la mascherina. Molti scaffali sono già vuoti.

Secondo la statunitense Johns Hopkins University, il coronavirus ha provocato finora 2.360 vittime a livello mondiale. Il totale dei casi confermati di contagio è salito a quota 77.662, mentre i pazienti guariti finora sarebbero 21.029.

22 febbraio 2020

Oggi ci sarebbe la prima vittima italiana del coronavirus, si tratterebbe di un settantasettenne di Monselice ricoverato all’ospedale di Padova.
Nel frattempo oggi sarebbero stati registrati due nuovi casi in Veneto ed sarebbe stato messo a punto un piano per il cordone sanitario: tutti i cittadini veneti che presentano sintomi influenzali importanti saranno sottoposti a tampone. Intanto il comune di Vo’ Euganeo, da dove proveniva la prima vittima sarebbe stato messo in quarantena. Sarebbe stata  prevista la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, anche quelle di natura religiosa, la sospensione dei servizi commerciali con esclusione di quelli di pubblica utilità e dei servizi essenziali. Sarebbe stata ‘prevista anche la sospensione delle attività lavorative per i lavoratori residenti nel comune, dell’attività scolastica di ogni ordine e grado, la sospensione delle attività ludiche, e quindi anche le feste di carnevale e manifestazioni sportive e interdizione delle fermate dei mezzi pubblici. In mattinata a questo si aggiungerebbe  anche la morte di una donna a Codogno, nel lodigiano. Ad oggi i contagiati in Italia dovrebbero essere 79 comprese le due vittime e un guarito. I restanti 76 sono divisi in cinque regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Piemonte.

16 febbraio 2020

Il numero dei contagiati del coronavirus in Cina sarebbe in crescita, solo in questa nazione si registrerebbero circa oltre 1600 morti e quasi 70000 persone contagiate. Sarebbero stati confermati altri 70 casi di positività sulla nave Diamond Princess ancora ancorata al porto di Yokohama. Il ragazzo italiano rientrato in Italia con trasporto di contenimento aereo speciale, sarebbe risultato negativo al virus. Sarebbero sempre più stringenti le misure in emergenza intraprese dalla Cina per limitare il contagio. Leggi molto severe sarebbero state messe in atto dalla banca centrale cinese che avrebbe messo in quarantena alcune banconote.

15 febbraio 2020

In francia muore il primo paziente, si tratta di un turista ottantenne cinese,  in  osservazione nello stesso ospedale la figlia. Primo caso accertato di positività al virus sarebbe stato accertato in Africa comunicato dal ministero della salute egiziano. L’uomo sarebbe in isolamento con tutte le persone con le quali è entrato in contatto. Il fatto che l’Africa non avrebbe gli strumenti per far fronte ad un’eventuale epidemia susciterebbe preoccupazione. Nella nave da crociera Diamond Princess, ancorata al porto di Yokohama sarebbero confermati 285 casi di positività al virus. Tutti quanti i passeggeri non statunitensi rimarrebbero confinati in cabina. Gli Stati Uniti avrebbero dichiarato l’invio di voli charter per rimpatriare i connazionali che superino i controlli per il coronavirus. Le autorità Cinesi non si dimostrerebbero preoccupate per le ripercussioni economiche che la situazione potrebbe provocare sebbene tonnellate di merci cinesi siano bloccate nei porti. Si ritiene che circa un terzo dei flussi di merce verrà cancellato. A quanto pare il virus risulterebbe essere molto più contagioso rispetto a quanto si pensava inizialmente. Il direttore generale dell’OMS avrebbe dichiarato che il coronavirus sarebbe: “Più mortale e dannoso del terrorismo.”

14 febbraio 2020

Alcuni quotidiani di informazione sosterrebbero che aumentano da un punto di vista politico le tensioni fra Stati Uniti d’America e la Cina. La China National Biotec Group sosterrebbe che gli anticorpi all’interno del plasma sanguigno delle persone guarite dal virus potrebbero aiutare a curare l’infezione. Per tale motivo, quest’ultima spronerebbe le persone guarite da questo virus a donare il plasma. Sarebbero stati fatti degli esperimenti su alcuni soggetti che avrebbero avuto un miglioramento nell’arco delle 24 ore.

12 febbraio 2020

Uno studio messo a disposizione su https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30360-3/fulltext affermerebbe che non vi sarebbe nessuna infezione intrauterina e nessuna trasmissione della malattia al feto nelle nove donne affette da coronavirus sars-cov-2 nell’ultima parte della gravidanza. In realtà questa cosa sarebbe un comportamento non insolito in quanto vi sono delle barriere naturali che sovente proteggerebbero il feto da determinati tipi di infezione.

8 febbraio 2020

Sarebbero stati confermati 35 casi di coronavirus in Europa ovvero 14 in Germania, 11 in Francia, 3 in Italia, 3 nel Regno Unito. Belgio, Finlandia, Spagna e Svezia sono fermi a un solo caso.

31 gennaio 2020

Poichè il numero di contagiati sarebbe aumentato ad un tasso abbastanza preoccupante, molte persone iniziano a risentire delle notizie e quindi assumono atteggiamenti xenofobi nei confronti dei cinesi. Per il momento non abbiamo notizie di incidenti di violenza fisica dovuta all’isteria di massa causata dalla diffusione delle notizie del virus. Sulle piattaforme di comunicazione e chat di gruppo iniziano a girare video di tutti i tipi e si iniziano a raccogliere le prime testimonianze di stranieri residenti o di ritorno dalla Cina. Qualcuno afferma che i protocolli di controllo messi in atto negli aeroporti non sarebbero sufficienti a contenere il virus.

29 gennaio 2020

Oggi sarebbero iniziati i lavori per la costruzione del secondo ospedale in emergenza di Wuhan, potrà ospitare circa 1600 posti letto, circa 300 in più rispetto al progetto iniziale e 2000 medici. Chi si occupa della costruzione è la china construction third engineering bureau co. ltd. La nazionale di calcio femminile cinese sarebbe stata messa in quarantena in Australia, le autorità australiane avrebbero disposto che le giocatrici dovranno rimanere chiuse in hotel fino al 5 febbraio per precauzione perchè in passato si sarebbero recate nella città di Wuhan. Continuerebbero ad aumentare i casi di contagio a Pechino e Shanghai, gli aggiornamenti dei bollettini avvengono ogni 12 ore circa. Aziende importanti come Facebook e Razer avrebbero scelto di limitare drasticamente i viaggi dei loro dipendenti in cina. Le due gare per la coppa del mondo di Sci in cina previste per il 15 ed il 16 febbraio sarebbero state cancellate. Non è ancora noto quando queste gare verranno recuperate. In Corea del sud si registrerebbe un notevole aumento degli acquisti di mascherine. Le autorità culturali cinesi avrebbero messo a disposizione alcune mostre online a favore delle persone intrappolate a casa per l’epidemia del nuovo coronavirus. Nella giornata di domani sarebbe previsto il volo per il rimpatrio anche dei cittadini italiani a Wuhan. Il volo sarà gestito dal comando operativo di vertice interforze. Il ministero delle finanze cinese avrebbe stanziato l’equivalente di circa 640 milioni di dollari per sostenere la battaglia contro il nuovo coronavirus. Il ministero delle finanze avrebbe stanziato comunque altri fonti nei giorni passati (fino ad un miliardo di yuan) per la prevenzione ed il controllo del nuovo coronavirus nella provincia di Hubei. Sarebbe stato istituito dall’università di padova in Italia, un numero di cellulare destinato all’uso di tutta la comunità accademica di rientro dai viaggi nelle zone colpite dal coronavirus. Sarebbe stato confermato un crollo ci circa il 62% dei viaggi ferroviari cinesi. L’organizzazione mondiale della sanità avrebbe annunciato l’intenzione di inviare al più preso degli esperti in Cina. Uno specialista cinese di malattie polmonari: Huang Chaolin, vicedirettore del Wuhan Jinyintan Hospital, avrebbe dichiarato in un’intervista che il virus potrebbe essere stato trasmesso per la prima volta all’uomo in diversi luoghi. Secondo questo studio pubblicato sulla rivista Lancet, il primo paziente ricoverato all’ospedale di Huang il primo dicembre 2019, non era stato direttamente esposto al mercato del pesce di Wuhan, che è sempre stato considerato l’origine dell’epidemia. In Tibet sarebbe stato riscontrato il primo caso sospetto del nuovo coronavirus. Gli organizzatori dei vari eventi, sarebbero divisi fra la decisione di rimandarli o cancellarli e la decisione di proseguire con la programmazione. Le autorità cinesi si stanno spendendo per informare la popolazione dei quasi 700 mila villaggi rurali (40% nel 2018), i quali starebbero tentando di controllare l’epidemia con metodi antichi tradizionali. Anche l’africa si sarebbe mobilitata in collaborazione con la cina per combattere l’epidemia e fornire rapporti settimanali secondo Nkengasong del CDC. Il colosso Starbuchs avrebbe chiuso la metà dei suoi negozi in Cina. Attualmente si conterebbero in unione europea quattro casi in Francia, quattro in Germania ed un caso confermato giusto oggi in Finlandia secondo il commissario europeo alla salute Stella Kyriakides. Quest’ultima ha affermato di essere certa che sono state prese le misure giuste per evitare il contagio.

28 gennaio 2020

Oggi sarebbe stato confermato il primo caso di contagio da nuovo coronavirus in Germania, nello stato sudorientale della baviera. Successivamente si sarebbero registrati altri tre nuovi casi sempre in Germania. Il virus avrebbe causato finora circa 106 morti di cui 100 nella provincia di Hubei. Il governo Giapponese avrebbe comunicato un nuovo caso di contagio, si tratterebbe di una guida turistica di circa 60 anni delle cittadina di Nara. In Giappone, il numero dei casi di esseri umani contagiati sarebbe 6. In Cina lo Shanghai East Hospotal dell’Università Tongji avrebbe approvato un progetto in emergenza per lo sviluppo di un vaccino mRNA poichè il ciclo di sviluppo sarebbe in teoria più rapido rispetto alle altre tipologie. Il segretario di stati ai trasporti Jean-Baptiste Djebbari avrebbe rilasciato un’intervista dove avrebbe dichiarato che per dopodomani sarebbe previsto il rimpatrio per i cittadini francesi nella città di Wuhan. Il direttore dell’organismo mondiale della sanità invita a mantenere la calma. Il presidente cinese Xi Jinping avrebbe definito il virus un demone contro il quale sarebbe stata intrapresa una lotta molto seria. L’amministrazione generale delle dogane mirerebbe a garantire l’offerta di materiali per contrastare il virus con misure adeguate allo sdoganamento facilitato. Jiai Yahui, funzionario della commissione sanitaria nazionale, avrebbe detto che verrà istituita una linea telefonica per la consulenza psicologica degli operatori sanitari sotto stress. Il governo di Hong Kong avrebbe deciso di bloccare i collegamenti dei treni ad alta velocità e dei traghetti con la cina dal 30 gennaio. Zhang Boli, uno dei 14 membri del team di ricerca nazionale per la prevenzione ed il controllo dell’epidemia avrebbe affermato che la medicina tradizionale cinese unita alla medicina occidentale sarebbe utile per curare la malattia ed alleviarne i sintomi. Le autorità cinesi per l’immigrazione avrebbero consigliato ai cittadini della nazione cinese di rimandare i viaggi all’estero. L’università Tsinghua avrebbe annunciato che garantirà libero accesso a tutte le risorse e competenze dell’ateneo per lo sviluppo di nuovi farmaci a tutti i ricercatori impegnati allo sviluppo di trattamenti specifici per il nuovo coronavirus. La scuola di scienze farmaceutiche ed il global health drug discovery institute metteranno a disposizione le proprie piattaforme di screening ad alto rendimento e tutti gli archivi. Le autorità cinesi avrebbero confermato che il virus si trasmette sia per via aerea ma anche per contatto. Sarebbero stati inviati circa 6000 operatori sanitari nella provincia dell’Hubei. Negli ultimi giorni, il numero di pazienti con la febbre che si sarebbero recati negli ospedali della città di Wuhan sarebbero circa 15 mila, negli anni passati tali strutture accoglievano una media giornaliera di 3 mila persone. Il pneumologo cinese Zhong Nanshan, durante un’intervista avrebbe dichiarato che sebbene sia molto difficile stimare in via definitiva quando un’epidemia possa raggiungere il proprio apice, egli sarebbe convinto che il contagio raggiungerà il suo picco entro una settimana o una decina di giorni. Il governo cinese avrebbe prolungato al 2 febbraio i sette giorni di vacanza per le scuole dovuta tradizionalmente alla festa della primavera che si concluderà il 30 gennaio. Il governo del Tibet nella giornata di ieri avrebbe attivato anch’esso il blocco da e per le proprie attrazioni turistiche. In cambogia alcuni studenti indossano mascherine durante le lezioni contro la nuova infezione da coronavirus. La fondazione di Bill e Melinda Gates, avrebbe deciso di donare 10 milioni di dollari alla lotta contro il coronavirus. Tale somma dovrà essere spesa per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina ed in Africa a contenere la diffusione del nuovo virus.

27 gennaio 2020

Le borse di tutto il mondo risentirebbero degli effetti del contagio. I mezzi di comunicazione di massa manifestano preoccupazione per le ripercussioni economiche che questo virus potrebbe causare. Il primo ministro cinese Li Keqiang avrebbe oggi effettuato delle ispezioni finalizzate a meglio coordinare gli sforzi di prevenzione e controllo del virus. La portavoce del ministero degli Esteri Maria Adebahr, in conferenza stampa a Berlino avrebbe annunciato che la Germania starebbe valutando la possibilità di evacuare i cittadini tedeschi dalla provincia di Wuhan. Avrebbe affermato inoltre che il governo tedesco sarebbe pronto a riconoscere, isolare e trattare gli eventuali casi di infezione. A Perugia in Italia sarebbe stato rinviato il festival delle arti dei bambini Cina-Italia a causa dell’impossibilità di trasportare in Italia gli studenti e gli insegnanti delle scuole di Pechino e Chingqing. L’infettivologo tedesco Rolf Hilgenfeld dell’Università di Lubecca, in un’intervista al China Media Group, avrebbe dichiarato che dopo un certo lasso di tempo, quando l’infezione avrà colpito un determinato numero di persone, queste avranno prodotto i necessari anticorpi ed a quel punto l’epidemia potrà essere circoscritta. La commissione sanitaria nazionale cinese avrebbe inviato altri 959 medici e paramedici a Wuhan. Si tratterebbe di team di specialisti provenienti dalle provincie di Henan, Jilin, Liaoning, Shanxi, Shaanxi e dalle città di Tianjin e Chongqing. Le autorità avrebbero affermato inoltre che altri esperti saranno inviati. Inoltre, il ministro Ma Xiaowei, avrebbe dichiarato che 12 team per un totale di oltre 1600 sanitari, sarebbero già stati mandati nelle aree più colpite dal virus come Wuhan. Si sarebbe osservato che alcuni pazienti affetti da questo tipo di polmonite, avrebbero sintomi lievi e non manifesterebbero febbre. Questo fatto, renderebbe molto difficile l’identificazione dei casi e la prevenzione della trasmissione. Il dipartimento per gli ingressi e le uscite nella provincia di Hubei, avrebbe sospeso le richieste di passaporti ordinari e dei permessi da e verso Hong Kong, Macao e Taiwan. Nonostante ciò, sarebbero ancora disponibili canali di trasporto speciali per coloro i quali dovranno lasciare la Cina per motivi urgenti. Oggi sarebbero stati confermati 1432 casi accertati nel Hubei, 76 morti e 221 casi in gravi condizioni. La commissione nazionale della sanità cinese avrebbe dichiarato che sono stati confermati 769 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, i decessi sarebbero 81 con 2835 casi di contagio in tutta la Cina. Le autorità della Costa d’Avorio si sarebbero mobilitate per effettuare controlli a causa di un caso sospetto del nuovo coronavirus cinese. La Cina prosegue nell’intensificazione delle misure atte alla prevenzione della diffusione del virus. Il centro cinese per i controlli e la prevenzione delle malattie avrebbe deciso di diffondere un’immagine raffigurante la forma del nuovo coronavirus. Su 585 campioni, 35 sarebbero positivi a questo tipo di virus, 33 di questi sarebbero provenienti dalla parte occidentale del mercato del pesce dove normalmente si venderebbero gli animali selvatici. Il presidente degli Stati Uniti d’America avrebbe dichiarato di aver essere in contatto costante con il presidente Xi e di aver offerto a quest’ultimo qualsiasi aiuto possa essere necessario. L’organizzazione mondiale della sanità avrebbe dichiarato che il rischio globale derivante dal nuovo coronavirus sarebbe elevato e che classificare il problema come moderato sarebbe stato un errore. Nella città di Pechino ci sarebbe stato oggi il primo morto, 8 i nuovi casi di contagio per un totale di 80. Gli esperti di Hong Kong inoltre avrebbero dichiarato che tra fine aprile ed inizio maggio potrebbe esserci un picco di contagi che si avvicinerebbero alla cifra di 150 mila nuovi casi al giorno. Un team di esperti avrebbe chiesto che fossero adottate misure più restrittive in quanto si conterebbero già 44 mila infettati. Secondo lo stesso team, sarebbe concreta la possibilità che l’epidemia possa interessare l’umanità a livello globale. Le autorità di Wuhan avrebbero disposto la costruzione di due nuovi ospedali, uno a Huoshendshan (capacità compresa fra i 700 ed i 1000 posti letto) ed un altro a Leishenshan (capacità dai 1300 ai 1500 posti letto). Naturalmente sarebbero in atto anche gli sforzi per tutelare gli operai da possibile contagio. Le borse europee sembrano risentire pesantemente della situazione epidemiologica attuale. A Pechino, gli esperti del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della cina, avrebbero isolato con successo il coronavirus (2019-nCoV) ed avrebbero confermato che il virus proverrebbe dal mercato del pesce di Huanan a Wuhan. La multinazionale Alibaba, avrebbe reso disponibile a partire da oggi un servizio gratuito per la consultazione medica online. Nelle altre nazioni si costituiscono task force per la gestione e prevenzione dell’epidemia. L’amministrazione nazionale per i prodotti medici, avrebbe approvato nella giornata di ieri quattro nuovi prodotti per i test sul coronavirus. Cresce l’apprensione nei paesi extra Cina ed iniziano ad assottigliarsi le scorte di mascherine anche in europa anche se comunque le mascherine sono in continua produzione. Anche il Regno Unito inizierebbe a valutare la possibilità di predisporre i rimpatri per i propri cittadini.

26 gennaio 2020

Nella città di Vienna sarebbe stato riscontrato un caso sospetto. La paziente sarebbe un’assistente di volo cinese. Il direttore medico degli ospedali viennesi Michael Binder avrebbe comunicato che non si può escludere la possibilità che si tratti di un contagio da nuovo corona virus cinese. L’organizzazione mondiale della sanità avrebbe dichiarato che un Vietnam sarebbe stato riscontrato il primo caso di contagio. Si tratterebbe di un familiare di una persona precedentemente in visita nella città di Wuhan. La diocesi di Hong Kong avrebbe messo in atto delle procedure per limitare il contagio quali mascherine, una pulizia più scrupolosa ed evitare quanto più possibile il contatto fisico, specie durante l’eucarestia. Il Papa, durante l’Angelus, avrebbe rivolto una preghiera per le persone affette dalla malattia e per i defunti. Il ministro della sanità cinese Ma Xiaowei avrebbe dichiarato che la capacità di diffusione del virus sarebbe aumentata, il periodo di incubazione sarebbe nel range fra 1 e 14 giorni. Inoltre avrebbe ammesso che la conoscenza delle autorità in merito a questo virus sarebbe limitata e che quindi non si può avere un’idea chiara in merito ai rischi di un’eventuale mutazione. Le autorità avrebbero comunicato inoltre che sarà fatta una conferenza stampa ogni mattina. Aumentano i casi di isteria di massa, numerosi sono i casi di cittadini che porrebbero in essere degli attegiamenti contro la comunità cinese. Shanghai al pari di Pechino, Tianjin e Xi’an, ha annunciato che verranno sospesi tutti i servizi di trasporto a lunga percorrenza dentro e fuori dalla città. Il sindaco della città di Wihan avrebbe dichiarato alla tv di stato CCTV che si aspetta almeno un migliaio di contagi in più. A Milano, la parata del capodanno cinese viene annullata. Da oggi, l’uso della mascherina sarebbe obbligatorio nelle province di Guangdong, in quella di Jiangxi, nelle città di Nanchino, Ma’anshan, nella provincia di Anhiu e Xinyang. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe avrebbe annunciato che il governo giapponese si incaricherà di evacuare tutti i cittadini nipponici che abbiano intenzione di lasciare la città di Wuhan. L’evacuazione dovrebbe avvenire in aereo e sarebbe già stata fatta la richiesta di autorizzazione alle autorità cinesi. Nella giornata di oggi il bilancio delle vittime sarebbe di 56 morti in Cina, il numero di persone infette sarebbe circa 2000. Anche Disneyland di Hong Kong sarebbe stata chiusa.

25 gennaio 2020

In Cina le vittime sarebbero arrivate a quota 54. In Australia sarebbe stato riscontrato il primo caso di infezione da coronavirus cinese. Le autorità cinesi avrebbero annunciato la costruzione di un secondo ospedale ad hoc che potrà gestire circa 1300 posti letto. La struttura dovrebbe essere pronta in 10 giorni. Hong Kong, avrebbe dichiarato lo status di emergenza per il nuovo coronavirus cinese. Quattro dei cinque casi ad Hong Kong sarebbero partiti dalla cina con un treno ad alta velocità recente. Sarebbero chiuse anche le scuole e le università a causa del capodanno lunare, dovrebbero riaprire il 17 febbraio. Nella città di Wuhan, muoiono due medici Liang Wudong di 62 anni e Jiang Jijun di 51 anni. Il primo in seguito al contagio con la malattia ed il secondo in seguito ad un infarto, presumibilmente dovuto, secondo le ipotesi di uno dei suoi colleghi, all’eccessivo carico di lavoro. Le autorità dell’Australia avrebbero confermato 4 casi. Il leader della Cina avrebbe dichiarato che l’epidemia sarebbe in accelerazione, sarebbero stati riscontrati circa 1400 casi di persone contagiate. Gli stati uniti avrebbero messo in atto un’operazione per il rimpatrio dei propri cittadini e delle figure diplomatiche residenti nella città di Wuhan. Le autorità di Pechino avrebbero vietato lo svolgimento di qualsiasi tour organizzato. Sarebbe stato riscontrato un caso sospetto in Canada.

24 gennaio 2020

Le autorità cinesi avrebbero predisposto un blocco riguardante i trasporti pubblici in 13 città, l’ultima oggi. Sarebbe stato limitato l’accesso anche ad alcune parti della grande muraglia cinese. Le stime farebbero pensare che circa 32 milioni di individui sarebbero coinvolti in questi blocchi in atto nel paese. Nella provincia di Hubei lo stop totale al traffico ferroviario, trasporti pubblici, bus turistici, traghetti ed imbarcazioni. Disneyland di Shanghai verrebbe chiusa in via temporanea a partire dal 25 gennaio. Anche l’azienda Huawei avrebbe deciso di posticipare a fine marzo la sua conferenza a Shenzhen. E’ stato reso disponibile un sito http://nmdc.cn/#/nCoV contenente le informazioni diffuse dal centro di ricerca cinese. Tali informazioni sono frutto della collaborazione fra il centro e l’istituto di microbioligia dell’Accademia delle scienze cinese. Lo stesso centro dovrebbe creare un database globale delle risorse e delle ricerche genomiche riguardanti questo ceppo del coronavirus. Il ministero della scienza e della tencnologia cinese inoltre avrebbe predisposto otto progetti di ricerca in emergenza. Si conterebbero circa 830 casi accertati e 25 morti in Cina, viene chiusa anche la città proibita di Pechino. La città di Wuhan dovrebbe far costruire in tempi record un ospedale ad hoc per i pazienti infetti, la struttura dovrebbe essere ampia circa 25 mila metri quadrati con 1000 posti letto e dovrebbe essere operativa il 3 febbraio. Sarebbero circa 61 le strutture dove sono in cura i pazienti sul territorio. I dipartimenti dei trasporti coinvolti nel blocco, avrebbero dichiarato che saranno rimborsati tutti i biglietti acquistati per qualsiasi mezzo di trasporto. La misura sarebbe entrata in vigore oggi come parte dei progetti per controllare l’epidemia. In francia il ministro della salute Agnes Buzyn avrebbe dichiarato in televisione che sarebbero stati confermati 3 casi del nuovo coronavirus cinese.

23 gennaio 2020

Sono già diversi giorni che si parla di questo coronavirus dalla Cina e precisamente nella provincia di Hubei nella città di Wuhan, dove si contano già le prime vittime. Per adesso il governo Cinese fà sapere che le vittime del coronavirus sarebbero 25, mentre i contagiati sarebbero 616, ma questi dati secondo alcuni vanno presi con beneficio d’inventario perchè il governo Cinese è sempre stato molto chiuso con il resto del mondo in fatto di sanità, e secondo alcune fonti  il coronavirus era già più diffuso di quanto i cinesi non volessero ammettere. Infatti si può anche pensare a una sottovalutazione da parte di Pechino, che nel 2002 non rivelò subito l’epidemia di Sars che uccise quasi 800 persone. I casi comunque si moltiplicano e escono anche dai confini cinesi. Si hanno notizie di casi in Giappone, Sud Corea e Thailandia. Negli aeroporti vengono intanto approntate misure cautelari molto mirate, atte a scongiurare che qualche caso sospetto sbarchi anche nel resto del mondo. E stamattina le ultime persone a lasciare Wuhan, in quanto è stato bloccato il traffico aereo e anche i treni e i bus, sono atterrate proprio  all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino a Roma. Sono 202  i passeggeri sbarcati alle 4,50 di stamani, tra cui 2 italiani che si trovavano nella provincia cinese per lavoro. Tutti sono stati controllati sia a bordo che appena scesi, monitorando la temperatura corporea e controllando altri sintomi. Sia i passeggeri che l’equipaggio erano dotati di mascherine che hanno indossato fino allo sbarco a terra. Una unità della Croce Rossa con personale sanitario e una camera di biocontenimento del rischio infettivo ha monitorato lo stato di salute di ogni passeggero e dell’equipaggio, facendo anche compilare una scheda che indichi destinazione e percorso, in caso la malattia si sviluppasse successivamente dopo la fase di incubazione. Il centro europeo per la prevenzione e  il controllo delle malattie, ha riportato che il rischio per l’Europa di importazioni di casi del coronavirus è passato dal livello basso a livello moderato. Il Ministero della Salute fà sapere intanto che in Italia non c’è nessun allarme e che la situazione viene monitorata continuamente. E’ importante che non si crei la psicosi con corse inutili al pronto soccorso per dei normali sintomi influenzali. I medici di base sono già stati allertati e avranno tutte le informazioni necessarie affinchè la popolazione possa stare tranquilla, specialmente considerando che anche quì da noi l’influenza stagionale stà raggiungendo il picco massimo. Le autorità avrebbero comunicato che i rifiuti sanitari saranno gestiti in maniera adeguata. Sarebbe in atto un progetto per accellerare la produzione delle medicine. Il Cancelliere Merkel avrebbe sottolineato in una telefonata con il leader della Cina il suo apprezzamento per aver agito in modo trasparente. Macron avrebbe ribadito che non saranno adottate misure discriminatorie nei confronti di nessuna nazione o azienda specifica. Le autorità cinesi avrebbero confermato oggi che sono stati constatati alcuni casi di polmonite da coronavirus in soggetti che non si sono recentemente recati a Wuhan o al mercato del pesce della città. Intanto Pechino avrebbe ufficialmente annullato tutte le manifestazioni previste per il capodanno cinese.

22 gennaio 2020

Il vice ministro della commissione nazionale per la salute cinese Li Bin, durante una conferenza stampa, avrebbe dichiarato che i casi accertati in tutto il paese avrebbero superato i 400 e le vittime sarebbero aumentate da sei a nove. Secondo quest’ultimo il nuovo virus sarebbe della stessa famiglia della sars, potrebbe mutare e potrebbe propagarsi più facilmente. Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump avrebbe dichiarato che il virus sarebbe gestito in modo molto professionale dal centro per il controllo dei disastri. La Cina avrebbe installato un totale di 15 rivelatori termici all’aeroporto di Wuhan ed altri 20 rilevatori termici in tra grandi stazioni della città. Sarebbe stato dichiarato dal vicedirettore Li che gli incontri pubblici saranno limitati e saranno inasprite le misure di repressione del commercio di animali selvatici. I viaggi non necessari da e per Wuhan sarebbero stati soppressi. Gao Fu, il responsabile del centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie avrebbe dichiarato che non c’è alcuna prova che dimostri la presenza di un portatore di virus altamente contagioso. Inoltre secondo quest’ultimo, la diffusione del virus sarebbe partita da animali selvatici venduti sul mercato di pesce di Wuhan. Intanto in Cina sarebbero stati confermati 440 casi ed il governo avrebbe adottato una politica di rimborso temporaneo per garantire ai contagiati un trattamento sanitario adeguato. Inoltre, lo stesso governo avrebbe allestito 800 posti letto in tre diversi ospedali. Nel più breve tempo possibile dovrebbero essere pronti altri 1200 posti letto. Peng Houpeng, il vicedirettore della commissione sanitaria municipale avrebbe dichiarato che sarebbero disponibili 5 nuovi reparti di terapia intensiva in 5 ospedali locali. In ognuno di questi, sarebbero stati assegnati 30 operatori sanitari in servizio 24 ore su 24. L’organizzazione mondiale dalla sanità avrebbe trascorso gli ultimi due giorni a Wuhan ed avrebbe annunciato che rafforzerà la collaborazione con la Cina per fornire il supporto tecnico necessario. Le borse mondiali potrebbero aver risentito della situazione epidemica globale. In Italia il ministero della sanità avrebbe inviato delle disposizioni e linee guida ai medici di famiglia. Il direttore dello Spallanzani italiano afferma che vi è solo un modo per riconoscere l’infezione ovvero gli accertamenti virologici.

21 gennaio 2020

Le borse inizierebbero a risentire della situazione in corso. Nella città di Wuhan i controlli sui viaggiatori iniziano a rafforzarsi, vengono vietate le partenze di gruppi. I morti del nuovo coronavirus salgono a 4 a Wuhan. Sarebbero 291 i casi confermati di polmonite da coronavirus.

19 gennaio 2020

Il governo cinese avrebbe comunicato che oggi sono stati riscontrati 17 nuovi casi di cui 3 in gravi condizioni. Le persone confermate nella città di Wuhan sarebbero 62, di cui 8 in gravi condizioni, 19 dimesse dall’ospedale ed il resto ancora in isolamento. Le persone fino ad ora morte a causa del virus sono 2.

18 gennaio 2020

Gli scienziati dell’Imperial College di Londra, affermano che i casi sarebbero più numerosi rispetto ai cinquanta identificati e dichiarati finora. Questa affermazione si baserebbe su dei calcoli effettuati da questi scienziati. Secondo Neil Ferguson, uno degli autori dello studio pubblicato, fa pensare ad una possibilità di trasmissione da uomo a uomo che fino a questo momento, non sono state confermate dall’organizzazione mondiale della sanità e dalle autorità cinesi. Al momento sarebbero confermati anche un caso in thailandia ed uno in giappone. Aumentano il numero di nazioni che intensificano i controlli sanitari.

17 gennaio 2020

I funzionari della sanità tailandese hanno fatto sapere che una donna di 74 anni è stata ricoverata in ospedale dopo aver presentato i sintomi del virus il 13 gennaio. Alla donna, sarebbe stata diagnosticata una polmonite riconducibile al nuovo coronavirus. Si stima che circa 1300 passeggeri dovrebbero arrivare ogni giorno in Thailandia solo dalla città di Wuhan.

16 gennaio 2020

Un funzionario del Governo giapponese avrebbe confermato che sarebbe stato riscontrato il primo caso del nuovo coronavirus sul territorio giapponese. Si ritiene che la persona contagiata fosse di ritorno dalla cittè di Wuhan.

15 gennaio 2020

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non vi sarebbero prove certe circa la trasmissibilità tra esseri umani del nuovo coronavirus.

11 gennaio 2020

Muore a Wuhan uno dei pazienti di coronavirus, 7 sono in condizioni critiche, 2 sono stati dimessi ed i restanti sarebbero in condizioni stabili. Wang Guangfa, un membro del team nazionale di esperti che si stanno occupando dei casi, avrebbe dichiarato che la situazione epidemica sarebbe controllabile ed aggiunge che la percentuale di casi gravi non sarebbe dissimile da altri casi di polmonite. La Cina intanto condivide la sequenza genomica del virus con le altre nazioni e con l’OMS per una forma di tutela a livello globale.

9 gennaio 2020

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) avrebbe dichiarato che le autorità Cinesi hanno identificato un nuovo ceppo di coronavirus e che questo non sarebbe mai stato osservato prima di allora nell’uomo. Le autorità cinesi inoltre avrebbero dichiarato che si registravano casi compatibili con la sintomatologia del Coronavirus già dal 31 dicembre 2019. Tali casi sarebbero circoscritti nella città di Wuhan situata nella zona centrale della cina. Non esiste nessuna cura e sui diversi siti di informazione si leggono notizie confuse e poco precise. Gli organi di informazione iniziano a dividersi fra quelli che dicono che si tratta di un’infezione seria e quelli che credono che si tratti di un banale raffreddore. Molti blog complottisti iniziano ad esporre le loro teorie in merito.

5 gennaio 2020

In serata le autorità cinesi rendono pubblica la notizia che sono stati segnalati 59 casi di una particolare forma di polmonite nella città di Wuhan. Sarebbero in corso degli accertamenti per capire se si tratta di qualcosa riconducibile alla SARS o all MERS.

E’ importante specificare che questo articolo non è stato scritto da professionisti nel settore. E’ una raccolta delle informazioni che abbiamo trovato affinché possa essere più comodo per tutti i lettori farsi un’idea quanto più generica possibile. Non disponiamo di medici o professionisti che possano rispondere alle vostre domande e quindi vi invitiamo molto caldamente di porle ai professionisti del settore che attualmente sicuramente sono la fonte più attendibile di informazioni. Per tale motivo, si prega di considerare il contenuto di questo articolo al condizionale. Si tenga presente che allo stato attuale, comportamenti isterici e complottismi, che siano di massa o singoli, possono solo peggiorare la situazione.


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4 commenti su “CoronaVirus, nCoV-2019, SARS-CoV-2 – AGGIORNAMENTI”

  1. Aggiornamento del 2 febbraio 2020.
    Continuano a salire i numeri dei morti e quelli delle persone infette, secondo il sito quotidianosanità ad oggi sono 259 i morti e 11953 i casi infetti riscontrati. Le persone decedute per il virus sarebbero tutte in Cina mentre qualche caso di persone infettate ci sono stati anche in Spagna, Svezia e Russia. Sono comunque persone che erano state in Cina o erano state in contatto con cinesi provenienti dalla provincia di Hubei dove si è sviluppato il coronavirus.
    Il contagio si manifesta con i sintomi di una normale influenza e solo in pochi casi e con persone già affette da tipologie di malattie respiratorie o cardiache è mortale. Non esiste però a tutt’oggi un vaccino.
    E se il contagio in se per se desta preoccupazione ma in modo limitato i danni futuri che si potrebbero avere per l’economia mondiale destano qualche preoccupazione in più.
    Il blocco del turismo cinese nel mondo, e le spese dei turisti cinesi specialmente nel settore del lusso destano preoccupazione. La prospettiva è un rallentamento dell’economia globale che rischia di mettere in difficoltà molte aziende in tutto il mondo. In pandemie di questo genere la gente tende a uscire meno di casa e anche il turismo a livello mondiale ne risente.

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  2. Una cosa molto strana di questo virus e che per adesso nessuno riesce a spiegare è che colpisce più gli uomini che le donne e che per adesso non ha infettato nessuno di età inferiore a 15 anni.

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    • Ecco un altro aggiornamento, i ricercatori Italiani che hanno isolato il virus, hanno detto che è un virus mutato dai pipistrelli.

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