La razza canina barbet è stata sviluppata in Francia, ma le sue origini vengono da più lontano. Si pensa infatti che questo sia il cane dei Saraceni, che a seguito di guerre e invasioni arrivò in Francia dalla penisola Iberica. E’ una razza molto antica, le prime testimonianze scritte dell’esistenza di questo esemplare risalgono al 1300 circa. Fu un conte della Guascogna, in quel periodo, a descrivere un cane dal pelo morbido e riccio che era molto diffuso in quei tempi.
E’ stato molto utilizzato per la caccia, specialmente quella acquatica, in special modo alle anatre, per la sua passione per l’acqua e il nuoto. E’ famoso infatti per essere imbattibile nella caccia agli uccelli acquatici nelle paludi, acquitrini ed estuari della Francia, dove è molto conosciuto.
Il barbet ha inoltre lavorato sulle compagnie navali per cacciare ed uccidere i topi e altri animali infestanti nelle navi. Ha avuto ottimi risultati anche come cane da pastore; questo cane dunque, si adatta a svolgere qualunque tipo di attività. Ha un carattere forte, una corporatura resistente e uno spirito di avventura unico, che lo spinge a buttarsi in ogni tipo di situazione senza paura.
Il suo nome “barbet” gli è stato attribuito ufficialmente da un esperto cinofilo del sedicesimo secolo tale Fouilloux. E’ l’antenato del barboncino.
Ma il barbet non è solo un cane da caccia, questo cane ha avuto accesso alle prestigiose dimore dell’alta borghesia francese trasformandosi quindi in un amato cane da compagnia. Veste che ricopre ancora, purtroppo è conosciuto solo in Francia, nel resto del mondo è una razza quasi del tutto sconosciuta.
Ha rischiato di estinguersi nelle guerre mondiali e si deve a Helene Petre, figlia del dottor Vincenti, che nel 1970 in Francia, decise di riprendere l’allevamento della razza nel suo canile con alcuni barbet discendenti dei mas dela chapelle di suo padre.
Carattere della razza canina barbet
Il barbet è facile da amare, legatissimo alla sua famiglia, si distingue per la devozione verso colui che ne ha cura, ma dispensa amore e coccole a chiunque gli dimostri affetto. E’ il cane ideale per i bambini perchè non si stancherebbe mai di giocare, senza mai mostarsi in qualche modo aggressivo o violento.
Ha bisogno di compagnia costante, perchè non ama essere messo in un angolo, ma vuole essere incluso in ogni attività del suo gruppo familiare, preferisce essere al centro dell’attenzione e si dimostra idoneo ad ogni compito, sia questo la compagnia, la guardia, il gioco o altro. Soffre molto la solitudine, se lasciato molto solo potrebbe combinare piccoli disastri in casa o in giardino. Vive tranquillamente anche in appartamento, e anche con persone anziane, l’importante è che abbia almeno due o tre uscite quotidiane, infatti ama l’esercizio fisico e giocare nel parco.
Ogni tanto bisognerebbe portarlo anche in un fiume, lago o mare; adora l’acqua e gli piace immensamente nuotare.
E’ una razza rustica e piutttosto resistente, spacialmente al freddo, ma si adatta bene ad ogni genere di condizione atmosferica. Razza anche discretamente intelligente e furba, si addestra con facilità, ma deve essere socializzato fin da piccolo, anche se và d’accordo sia con cani che con gatti e altri animali domestici.
Con gli estranei non è aggressivo, ma è un ottimo cane da allerta ed è molto coraggioso, nel caso ce ne sia bisogno, cercherà di difendere la sua famiglia.
Aspetto della razza canina barbet
Il barbet è un cane di taglia media, morfologicamente rientra nella razza dei braccoidi. La sua altezza al garrese arriva a 58- 63 cemtimetri per un peso che va dai 20 ai 30 chilogrammi, la femmina al solito un pochino meno.
E’ un cane dotato sia di una buona muscolatura, che di una buona ossatura. Ha il collo corto ma robusto che si attacca a delle spalle spioventi, le zampe sono dritte e muscolose con piedi larghi, tondi e ricoperti da un folto pelo che le rende palmate. La coda è bassa e forma un piccolo uncino alla fine.
La testa del barbet è larga e tonda, il muso è quadrato e corto con un bel paio di baffi e la barba a pelo lungo che coprono le labbra e il muso. Il tartufo è di colore nero. Gli occhi sono rotondi, vivi e molto intelligenti, ricoperti da lunghe e spesse sopracciglia che ricadono sulla canna nasale e quasi sempre coperti. Le orecchie invece sono posizionate molto basse e sono quasi invisibili tanto sono avvolte nel pelo.
Ma la caratteristica principale del barbet è il mantello. Tutto il corpo è ricoperto uniformemente da una grande quantità di pelo spesso e riccio, ondulato e morbido formato da riccioli più grandi e più piccoli. Generalmente il manto è a tinta unita, di colore nero, grigio, nocciola, marrone, fulvo, bianco, ma può essere anche pezzato con macchie bianche sul petto e sulle zampe. Il suo manto è impermeabile e gli permette di nuotare a lungo anche in acque gelide senza problemi.
Cura e salute della razza canina barbet
Il barbet è un cane robusto e rustico con un’aspettativa di vita che và dai 12 ai 15 anni.
Può comunque soffrire di epilessie, ernie, displasia degli arti, comunque malattie comuni a molte razze di cani. Le orecchie del barbet, ricoperte abbondantemente di pelo, hanno bisogno di un’attenzione particolare per evitare che prendano un otite, molto comune per questo tipo di razza.
Per quanto riguarda la cura del mantello è bene spazzolarlo tutti i giorni per evitare i nodi e a seconda delle attività che svolge potrebbero essere necessari bagni più frequenti del solito. Non hanno muta, quindi non perdono quasi per niente il pelo e non avendo molte cellule allergene, sono annoverati tra le razze ipoallergeniche.
Sopporta perfettamente il freddo e l’umidità, invece bisogna stare attenti al caldo eccessivo.
Per quanto riguarda l’alimentazione è un cane sportivo che, se fa il giusto esercizio fisico giornaliero, non ingrassa.