L’origine della razza canina barbone, chiamato anche barboncino, è piuttosto controversa. I francesi ne rivendicano la paternità, ma inizialmente il barboncino era di una sola taglia, quella che oggi è la media. Furono gli inglesi che moltiplicarono i colori e le taglie. Altre teorie vorrebbero questa razza originaria del nord della Germania, altre ancora del settentrione dell’Italia. Fatto stà che questo cane nei secoli ha sempre fatto parte delle più nobili ed altolocate famiglie europee come cane da compagnia.
Inizialmente non era così, il barboncino veniva adoperato per la caccia, specialmente alle anatre, dato che riportava tranquillamente in acqua. Infatti in francese il barbone viene chiamato “caniche”, termine che deriva da “canard” che vuol dire anatra; in tedesco si chiama “pudel” e in inglese “poodle”, termini che significano appunto nuotatore.
Veniva impiegato anche per la ricerca dei tartufi grazie all’ottimo fiuto e alle ridotte dimensioni che agevolavano i movimenti nel sottobosco, e fu grazie alla sua intelligenza e al suo temperamento che agli inizi dell’ottocento iniziò ad apparire sempre più nei circhi. Durante l’impiego nei circhi , i barboni imparavano sorprendenti numeri acrobatici e di intelligenza; nessun altro cane ha infatti visto un impiego tanto ampio negli spettacoli e nelle esibizioni.
Molte testimonianze indicano che il barbone è stato utilizzato nelle varie guerre. Addirittura sono stati molto utilizzati come cani-soldato durante la seconda guerra mondiale, infatti negli Stati Uniti fu indetta una campagna per il reclutamento di quadrupedi per l’esercito e sul manifesto compariva proprio l’immagine di due barboncini.
Oggi comunque il barbone o barboncino è principalmente un cane da compagnia, adatto a tutte le persone, a tutte le abitazioni, a tutti i tipi e stili di vita. Il vero grande pregio di questa razza è il carattere, e la sua intelligenza è stata giudicata la più acuta e vivace.
Carattere della razza canina barbone e barboncino
Il barboncino è conosciuto per il suo temperamenteo brillante, allegro e delicato che lo rende perfetto compagno di giochi per i bambini. E’ considerato la seconda razza canina più intelligente al mondo dopo il border collie, infatti ha una memoria eccezionale che gli facilita l’apprendimento.
E’ anche un cane dinamico ed attivo che ama la compagnia e la vita all’aria aperta. Adora infatti passeggiare, saltare e correre, e questo lo rende uno dei cani di piccola taglia più scattanti e naturalmente inclini alle attività di agility. Ma si ricorda ancora del suo passato da cacciatore, quindi ha una grande passione per il riporto e soprattutto per l’acqua; nuota infatti molto volentieri.
Si dimostra molto protettivo riguardo la sua famiglia che tende a proteggere con grande coraggio. Per questo comunque è generalmente diffidente verso gli sconosciuti ed è probabile che li accolga abbaiando vigorosamente. Per questo ha bisogno di una socilizzazione fin da cucciolo per abituarlo ad avere a che fare con persone diverse dalla sua famiglia.
Ha un carattere estremamente affettuoso, specialmente con il suo padrone, ma non ama rimanere solo per molto tempo. Soffre molto la solitudine e anche se abituato fin da piccolo difficilmente diventa più resistente nei confronti della solitudine. Va d’accordo sia con i cani che con i gatti, quindi se deve rimanere solo per delle ore tutti i giorni è bene pensare ad un compagno.
Aspetto della razza canina barbone e barboncino
La razza barbone e barboncino è divisa in 4 taglie: il gigante che ha un’altezza al garrese dai 45 ai 58 centimetri per un peso intorno ai 22 chilogrammi; il medio con altezza dai 35 ai 45 centimetri per circa 12 chilogrammi; il nano con altazza dai 28 ai 35 centimetri per un peso di circa 7 chilogrammi e il toy con altezza dai 24 ai 28 centimetri e un peso di circa 4 chilogrammi.
Il barboncino comunque è identico in tutte le taglie, l’unica differenza è la dimensione. Il suo aspetto ha perfette proporzioni, eleganza e fierezza nel portamento. L’andatura è leggera, spesso il cane saltella. Il corpo è proporzionato e longilineo, le zampe sono ben dritte.
Anche la testa è proporzionata e longilinea, elegante con il collo solido che mantiene la testa alta, dandogli un portamento a volte un pò altezzoso. Gli occhi sono a mandorla, leggermente obliqui e di solito negli esemplari dal pelo nero, grigio, bianco, albicocca o rosso è nero o marrone, mentre può essere di colore ambra scuro negli esemplari marroni. Il tartufo è pronunciato e ben sviluppato, le orecchie sono abbastanza lunghe, pendenti lungo le guance.
Ma la sua particolarità è il mantello, il suo pelo è riccio e soffice, e si presta a diversi tipi di taglio che, nelle gare di bellezza viene utilizzato per valorizzare l’aspetto dell’animale. Altra caratteristica del barboncino è che non ha sottopelo, come la maggior parte degli altri cani, perciò non ha periodi di muta e il pelo non cade mai anzi cresce continuamente ed è anche ipoallergenico. Anche questo contribuisce a rendere questa razza particolarmente adatta per la vita domestica. I colori del mantello sono molti: fulvo, bianco, grigio, nero, albicocca, marrone, arancio.
Cura e salute della razza canina barbone e barboncino
Il barboncino è di solito dotato di buona salute ed è anche molto longevo, per alcuni il più longevo di tutti. Possono però sviluppare diversi problemi. I barboncini nani in particolare possono soffrire di diabete. Un altro punto vulnerabile di questi cani sono le orecchie, che tendono ad essere esposte ad infezioni. L’aspettativa di vita del barboncino cambia in base alla dimensione, più piccolo è, più vive. Infatti se i grandi hanno un’aspettativa di vita media di 12 anni, gli esemplari più piccoli possono arrivare anche ai 20.
Per quanto riguarda la cura del mantello, questo ha bisogno di cure quasi quotidiane, anche di solo 5 minuti per impedire la formazione di fastidiosi nodi sul pelo. Regolarmente và anche tosato, in quanto il suo pelo cresce continuamente.
Si tratta di un cane piuttosto goloso, quindi occorre fare attenzione alla quantità di cibo per evitare che ingrassi e vada incontro a disturbi di salute.