La razza canina bovaro delle Fiandre è molto antica e dall’origine non molto certa. Ci sono diverse correnti di pensiero riguardo all’origine di questa razza. I suoi standard sono stati fissato molto tardi, nel 1937 , ma prima, anzi molto prima, esso viene impiegato da tempi immemori nel rude lavoro di conduttore di bestiame. Il clima dei più ostili e il lavoro duro hanno contribuito a dargli quella soprendente rusticità attraverso una selezione naturale, alla quale poi l’uomo ha saputo ottenere una omogeneità nel tipo.
Le sue origini, come dice il suo nome, sono nelle Fiandre, tanto belghe che francesi ed ognuno dei due paesi ne rivendica la paternità. Quindi dopo anni di contese si è arrivati ad un compromesso di considerarla franco-belga.
I suoi antenati non sono molto certi; alcuni indicano come antenato del bovaro delle Fiandre il pastore della Languedoc, che è una razza francese non riconosciuta, che fu portata nella zona delle Fiandre dalle truppe spagnole, successivamente si sono tentati anche accoppiamenti con il pastore della Brie. Secondo altri sarebbe l’incrocio tra un griffone a pelo duro e un cane da pastore di Beauce. E ancora per i belgi discende invece dal bovaro di Roulers.
Secondo il professor Reul (celebre cinofilo i cui lavori sulle razze di cani belgi, scritti alla fine del secolo scorso, si sono rivelati non meno determinanti di quelli di Paul Mégnin sui cani da pastore francesi), il bovaro delle Fiandre, come la maggior parte dei cani da fattoria e dei pastori europei, discenderebbe dal cane delle torbiere, animale selvaggio che fu progressivamente addomesticato dall’uomo.
Durante i conflitti mondiale ebbe un ruolo molto importante in quanto fu spesso impiegato in affiancamento ai militari. Durante la seconda guarra mondiale il cane rischiò l’estinzione perchè tutti lo ricercavano per impiegarlo come ausiliario. Era molto ricercato perchè era un cane molto resistente, robusto, che si adattava alle situazioni avverse, ed era molto fedele. Dopo la guerra si cercò di ottenere di nuovo la purezza di questa razza utilizzando i pochi superstiti dall’impiego militare e cercando di favorire l’accoppiamento e la riproduzione.
Oggi il bovaro delle Fiandre è impiegato soprattutto come cane da guardia, da difesa e come ausiliario per la polizia, ma è diventato a tutti gli effetti anche un cane da compagnia. Viene utilizzato molto anche per l’agility dog e come cane da gara per le discipline di utilità e difesa.
Carattere della razza canina bovaro delle Fiandre
Il bovaro delle Fiandre è un cane affidabile, molto tranquillo, equilibrato, dotato di spiccata intelligenza e sensibilità. Si lega molto col padrone, verso il quale mostra uno spiccato attaccamento, ed il suo carattere tranquillo e calmo lo fanno un ottimo cane da casa e da famiglia verso la quale è sempre molto affettuoso. Se opportunamente socializzato da giovane accetta volentieri altri cani e animali domestici come i gatti. Si adatta molto bene e con facilità alle varie situazioni e contesti.
E’ molto intelligente ed essendo anche molto ubbiediente riesce a comprendere senza problemi, quello che il padrone vuole fargli capire. E’ un ottimo cane da guardia e da difesa, infatti difenderà il suo padrone, se lo sente in pericolo, ancor prima di ricevere un ordine. E’ ottimo come cane da guardia per le case isolate.
Ama infatti molto stare all’aria aperta e correre liberamente. Essendo un cane di taglia medio grande, ha molto bisogno di movimento. Odia annoiarsi e stare fermo, non è adatto quindi a persone anziane o sedentarie.
Totalmente devoto al padrone, non ha problemi ad adattarsi alla vita in casa e in famiglia, diventando un buon cane da compagnia. Con gli estranei è sempre un pò diffidente, quindi ogni persona nuova che viene in casa deve essere accompagnata dal padrone o dai familiari, solo allora sarà accettata.
E’ spesso utilizzato come guida per ciechi, come cane poliziotto e antidroga, dato che ha un eccezionale fiuto e soprattutto come cane da pastore, in quanto è un ottimo lavoratore con particolari doti nella conduzione del bestiame dalla fattoria ai pascoli e a riportarli a casa la sera.
Aspetto della razza canina bovaro delle Fiandre
Il bovaro delle Fiandre è un cane di taglia medio – grande. Gli esemplari femmine tendono ad essere più minute, mentre i maschi sono alti al garrese intorno ai 68 centimetri con un peso di circa 40 chilogrammi.
Ha una possente muscolatura, ma con un corpo ben proporzionato. E’ classificato morfologicamente come molosso-lupoide. E’ un cane dall’aspetto massiccio e il suo mantello ne accentua l’immagine di forza. Ha un’eccellente muscolatura che gli consente una grande rapidità di movimento. Gli arti sono forti. La coda generalmente viene tagliata nelle prime settimane di vita lasciandone 2 o 3 vertebre. Se è presente non è molto lunga ed è arricciata verso l’alto.
La testa è robusta e massicia con un muso largo, forte e pieno di peli irsuti; infatti presenta anche una barba e dei folti baffi. Gli occhi sono quasi del tutto nascosti da tutto il pelo presente sul muso e possono avere un colore molto scuro, di solito più scuro del mantello e sono leggermente ovali e collocati orizzontalmente. Le orecchie se tagliate, sono triangolari, bene erette, attaccate alte e molto mobili; se integre sono a triangolo portate in avanti in linea col cranio e ricadono sulle guance.
Il pelo del mantello è molto folto e ruvido al tatto. Presenta inoltre un importante sottopelo che lo rende in grado di tollerare anche le basse temperature. Il pelo è sempre leggermente arruffato, sulla testa è piuttosto corto, barba e baffi invece sono molto folti, nelle altre parti del corpo è lungo circa 6 centimetri. I colori sono generalmente il fulvo o il grigio, a volte tigrato o con strisce color grigio-antracite, a volte anche completamente nero.
Cura e salute della razza canina bovaro delle Fiandre
La salute del bovaro delle Fiandre è molto buona, però essendo un cane di taglia medio-grande può soffrire di disturbi ereditari come la dispasia dell’anca, alla paralisi laringea, che può provocare respirazione rumorosa e difficoltà a respirare e nell’età avanzata può soffrire di cataratta. La sua aspettativa di vita media è di circa 12 anni.
Il pelo del bovaro delle Fiandre è secco quindi il suo mantello non andrebbe quasi mai lavato ma solo spazzolato. Di solito si indica per questa razza un bagno una volta l’anno per non danneggiare il pelo e il sottopelo, mentre una spazzolata con una spazzola a denti di ferro diritti, è da farsi almeno una volta a settimana.
Per quanto riguarda l’alimentazione essendo cane di taglia grande, ha molto appetito e necessita di un diverso equilibrio di sostanze nutritive tra cui minerali e vitamine rispetto a cani più piccoli. Sono soggetti anche a torsione dello stomaco, quindi è bene dargli da mangiare diverse volte al giorno.