La razza canina bracco di Weimar pare abbia origine in Germania, anche se ci sono tesi differenti. Il suo nome comunque è stato dato nel diciottesimo secolo, quando il Granduca Carl August di Weimar, che si considerava il re dei cacciatori, selezionò questa razza per destinarla alla caccia nelle foreste della Turingia. E’ conosciuto anche col nome di Weimaraner. Per preservarne morfologia e attitudini, il duca di Weimar limitò la proprietà dei soggetti selezionati ai soli membri del club tedesco di razza, ed erano allevati per la caccia grossa. Scomparsa la caccia grossa questi cani vennero allevati per la caccia ai volatili.
Più anticamente questo bellissimo cane da caccia, dal manto argentato, lo troviamo raffigurato in alcuni dipinti di Van Dick e Van Baptiste Oudry ai piedi di nobili e cortigiani, o impegnato nell’attività venatoria, già nel 1600, ma si parla addirittura del 1300, quando il suo antenato, da cui si pensa discenda l’odierno bracco di Weimar, il cane grigio di Saint Luis, fù portato in Europa e più precisamente in Francia da Re Luigi IX di ritorno da una crociata in Terra Santa. Questo cane fù destinato alla caccia, e mostrò un forte attaccamento nei confronti del padrone, cosa che riscontriamo ancor oggi nel bracco di Weimar.
Inizialmente era un segugio, poi diventato cane da ferma; questa caratteristica lo rende un cane versatile che può adattarsi a cacciare di tutto, dalla lepre alla starna nei campi, alla beccaccia nei boschi. E’ in grado anche di seguire la pista di un cervo ferito, o segnalare un cinghiale abbaiando a fermo con coraggio e determinazione.
Rispetto alle altre razze di cani da caccia, non è adatto a vivere in canile insieme agli altri cani della muta, in quanto sviluppa un attaccamento molto forte con il padrone. In America il bracco di Weimar ha riscosso molto successo e sono tante le attività in cui è coinvolto: caccia, guida, cane poliziotto, anche investigatore nel narcotraffico, è anche un ottimo cane da compagnia ed è molto adatto all’agility dog.
Da quando la razza è stata riconosciuta il Weimaraner è rimasta una razza pura, ed è considerato il più antico cane da caccia tedesco, rimasto puro per oltre 100 anni.
Carattere della razza canina bracco di Weimar
Il bracco di Weimar ha un carattere molto bello, è dolce, fedele e devoto specialmente al suo padrone, da risultare quasi maniacale, per il quale sviluppa un forte senso di protezione. Con i bambini è dolce e paziente e gioca volentieri.
E’ un cane che ha una forte territorialità, per questo è anche un ottimo cane da guardia, mai aggressivo però, e con gli estranei inizialmente è diffidente anche se la sua indole vivace e giocherellona gli fà fare presto amicizia. Si sente a tutti gli effetti parte integrante del suo nucleo familiare verso il quale è molto protettivo.
Il suo carattere docile ne fa un cane molto facile da addestrare, ma allo stesso tempo è orgoglioso e testardo e molto determinato, quindi è molto importante riuscire a tenere sotto controllo la sua vivacità e la sua voglia di fare. Bisogna essere fermi nell’educazione, iniziare molto presto, già da cucciolo. Una buona socializzazione, anche questa precoce, sia con altri animali che con umani, è molto importante. Questo per non aver problemi sia con le persone che con gli altri animali domestici presenti nella famiglia, anche se tendenzialmente questo cane è tranquillo, non aggressivo, docile e calmo.
Il bracco di Weimer è un cane che non può restare solo per molte ore al giorno, in molti casi la solitudine può trasformarsi in un problema di salute piuttosto evidente come l’ansia da separazione. E questo può portarlo ad essere distruttivo sia in casa che in giardino.
Si adatta anche in appartamento, ma ha bisogno di molto spazio, quindi l’ideale sarebbe un giardino dove poter stare diverse ore al giorno e soprattutto il bracco di Weimer ha bisogno di molto movimento ogni giorno. E’ principalmente un cane da caccia, quindi ha bisogno di avere stimoli sia mentali che fisici molto intensi. L’ideale è un padrone cacciatore.
Aspetto della razza canina bracco di Weimar
Il bracco di Weimar è un cane di taglia medio grande, l’altezza al garrese può arrivare anche a 70 centimetri per un peso di 40 chilogrammi nel maschio. La femmina circa 5 chilogrammi in meno. E’ un cane agile, scattante e dotato di una buona muscolatura, dalle forme armoniose e molto eleganti. E’ slanciato e lineare con lunghe gambe, cassa toracica ampia, con il busto che tende a restringersi nella zona dei reni.
La testa è magra con il profilo nobile e statuario. Le orecchie sono di media lunghezza, piuttosto larghe e protratte in avanti. Gli occhi, azzurri nei cuccioli, molto spesso diventano color ambra mantenendo la loro grande espressività. Il tartufo è chiaro.
Il pelo del mantello può essere sia corto che lungo, anche se quest’ultimo è raro. E’ irto, spesso e omogeneo negli esemplari a pelo corto, mentre negli esemplari a pelo lungo è morbido, liscio o ondulato, con poco sottopelo. Il colore è uniforme, a volte con testa e orecchie leggermente più chiare e di colore tutte le sfumature intermedie del grigio argento, dalla tonalità più scura dell’argento antico, a quella più chiara di un’acquamarina. Il colore del manto riflette la luce e per la difficoltà di individuarlo nella nebbia, ha preso l’appellativo di fantasma d’argento.
Salute e cura della razza canina bracco di Weimar
Il bracco di Weimar è un cane robusto e di grande resistenza fisica, ha un’aspettativa di vita che può arrivare anche ai 15 anni. Può sviluppare alcuni problemi tipici di altre razze come la displasia dell’anca, l’atrofia della retina, l’ipotiroidismo e la torsione dello stomaco.
Essendo un cane che passa la maggior parte del suo tempo all’aperto, è bene che oltre a spazzolare il pelo abbastanza spesso, si curi l’igiene degli occhi e delle orecchie, nonché le zampe e gli spazi interdigitali e anche un controllo quotidiano per essere sicuri che non abbia parassiti, come zecche e pulci.
Per quanto riguarda l’alimentazione, se fà il giusto movimento non tende ad ingrassare. Un’alimentazione adeguata per il suo fisico muscoloso e tenace, sotto controllo veterinario, sarà importante per la salute e il benessere di questo bracco.
e’ un cane bellissimo!
Ne ho conosciuto uno, si chiamava Lennon ed ho riconosciuto tutte le caratteristiche che hai descritto!
Quando faccio un articolo sui cani, cerco di documentarmi al massimo, perché mi appassiona ogni aspetto di ogni singola razza. Ed è grazie alle persone come te che mi sento motivata nel mio impegno. Grazie ancora di leggermi.
Sì, vedo che ti documenti in modo minuzioso e dettagliato, quindi ho tenuto a darti la mia personale testimonianza. Grazie a te. Complimenti per il tuo lavoro, Cetta! Buona giornata.
Si effettivamente si vede che è molto appassionata, ha una continuità impressionante. Ha scritto tutti gli articoli sui gatti e sui cani che vedi.
Sai che non riesco a trovare gli articoli sui gatti? Io amo i cani, ma ho proprio una passione autentica per i gatti. Ad ogni modo, è davvero brava, oltreché appassionata. Sono articoli dettagliati, complimenti.
Li trovi qui: Razze di Gatti. Magari dico al web mastro di fare una categoria apposita, che dici?
Ti ringrazio, non so, ricordo che mi avevi scritto che c’erano molti articoli sui gatti, ma non sono riuscita a trovarli, forse potrebbe essere una buona idea. Grazie.
Mo gli dico, lui diceva che voleva mettere le categorie all’inizio nella home page con delle immagini. Comunque nel menu a tendina c’è la categoria ambiente ed animali ma sfortunatamente bisogna scorrerla tutta.
Ah okay, ho cercato a lungo i gatti, ma non li trovavo.
Grazie per avermi girato il link della categoria.
A disposizione
Mille grazie