La razza canina cane da pastore bergamasco, come dice il suo nome è una razza che si trovava prevalentemente nella zona intorno a Bergamo e fin dall’antichità gli allevatori del nord Italia lo utilizzavano come guardiano e conduttore di greggi e mandrie durante gli spostamenti tra la pianuta Padana e gli allevamenti alpini di confine. Ma la sua storia viene da molto più lontano sia nel tempo che nella distanza. Infatti si pensa che i suoi progenitori arrivassero in Italia al seguito di popolazioni nomadi e delle loro greggi dall’Oriente e addirittura che provengano dagli antichi pastori tibetani.
E’ fino dal 1300 che si hanno prove dell’impiego di questo cane in qualità di conduttore della tipica pecora bergamasca. E per i secoli successivi questa razza ha avuto un buon incremento grazie anche all’espandersi degli allevamenti ovini. Quando però l’attività pastorizia ha iniziato a ridursi, questa razza ha conosciuto dei veri e propri momenti di crisi. Addirittura ha sfiorato l’estinzione durante le due guerre mondiali. Il primo intervento selettivo si deve al marchese Paolo Cornaggia verso il 1890. A quell’epoca era ancora chiamato cane da montagna. a metà del 1900 nasce la società amatori del pastore bergamasco e dopo qualche anno giunge anche lo standard ufficiale.
Al giorno d’oggi questo cane è molto apprezzato come cane da compagnia, da guardia, utilizzato nella Pet-Therapy e il salvataggio in montagna. Al di là dell’Italia non è un esemplare particolarmente conosciuto.
Carattere della razza canina cane da pastore bergamasco
Il pastore bergamasco è un cane molto equilibrato, con un’attitudine al comando, ma con tanta pazienza. Infatti è obbediente e leale ma sa anche prendere decisioni importanti in autonomia. E’ un ottimo cane da compagnia, molto affettuoso senza essere possessivo, e ama stare a contatto con la sua famiglia e soprattutto con i bambini che lui considera cuccioli o comunque soggetti da difendere. E’ un ottimo guardiano della casa, ma non diventa mai pericoloso, a meno che non ci sia pericolo; allora non si dà per vinto se percepisce la presenza di un intruso o di un nemico e ha la capacità di attaccare anche violentemente l’aggressore, sia che si tratti di persone sia che si tratti di animali che invadono la sua proprietà.
Insomma questo è un cane molto diligente e cordiale, capace anche di svolgere compiti di responsabilità. Infatti oltre ad essere un buon cane da guardia, ha anche grandi capacità come cane da cerca. E’ dotato infatti di un formidabile olfatto, per questo ha avuto un certo successo come cane poliziotto.
La sua aspirazione più grande comunque rimane quella di essere parte di un gruppo; infatti più che tanto spazio quello che richiede di più è stare con la sua famiglia. E’ infatti una razza socievole con tutti e particolarmente paziente e gentile con quelli che reputa i deboli del branco cioè anziani e bambini. Non ama rimanere da solo per lungo tempoi, ha sempre bisogno di interagire con il suo branco.
E’ un cane facilmente addestrabile perchè molto intelligente, ma và socializzato fin da piccolo per evitare problemi con cani consimili, anche se tende ad andare d’accordo con altri animali. Ha comunque bisogno di movimento ogni giorno.
Aspetto della razza canina cane da pastore bergamasco
Il pastore bergamasco è un cane di taglia medio-grande, in media un maschio misura al garrese circa 60 centimetri per un peso che va dai 32 ai 38 chilogrammi. Sembra un cane molto più grosso per via del mantello che è molto folto, lungo e particolare. E’ comunque una razza ben proporzionata, il tronco sta nel quadrato, le zampe sono robuste, la coda grossa e robusta alla base, si affina progressivamente verso l’estremità, l’andatura è sciolta e adatta a lunghe distanze.
Come è tipico dei cani da pastore le sopracciglia sono molto folte e la barba spessa. La lunghezza del muso eguaglia quella del cranio, che è leggermente largo e convesso tra le orecchie. Gli occhi sono grandi di colore marrone di varie gradazioni, di forma leggermente ovale. Le orecchie sono a forma triangolare, inserite alte e con i due terzi terminali cadenti. Il tartufo è grosso e nero.
Ma la sua caratteristica principale e quello che gli conferisce un’aria alquanto buffa e simpatica è il suo mantello. Questo cane dall’aspetto rustico ha un abbondante pelo caprino che copre tutto il corpo compresi gli occhi. Il pelo è molto abbondante, lungo e diversificato. Infatti è caprino sulla metà anteriore del tronco, lanoso sulla restante metà, meno ruvido sulla testa. Ha anche un sottopelo molto folto che lo protegge dal freddo. Questa razza non effettua la muta stagionale ma il pelo cresce con l’età formando dei boccoli detti taccole che sono impenetrabili dall’acqua e dalle intemperie. Il mantello si completa dai due a i tre anni. Non teme quindi il freddo e in estate, perdendo il folto sottopelo è in grado di sopportare il caldo estivo sui pascoli.
I colori del mantello di questo cane sono il grigio uniforme o a chiazze di tutte le gradazioni dal grigio molto chiaro al nero anche con sfumature fulvo chiaro.
Salute e cura della razza canina cane da pastore bergamasco
La razza pastore bergamasco è una razza generalmente sana che non crea particolari problemi. E’ un cane con una buona resistenza alle malattie e piuttosto longevo, infatti la vita media si attesta intorno ai 14 anni. Potrebbe comunque soffrire di displasia dell’anca e del gomito. E’ un cane rustico e richiede pochissime cure da parte del padrone.
Guardando un pastore bergamasco e vedendo la notevole massa di pelo, fà temere che questo possa trasformarsi in un ricettacolo di cattivi odori. Può emanare cattivo odore ma solo se il cane viene rinchiuso in spazi limitati come box e canili, se ha la possibilità di scorazzare all’aria aperta non emanerà cattivo odore. L’ideale per questo cane è un grande giardino dove poter correre libero.
Per quanto riguarda la cura del mantello questa è sicuramente più semplice di quello che ci si aspetta. Il pelo del muso e di tutta la parte anteriore va pettinata di frequente per evitare la formazione di feltri, e una particolare cura va usata per l’area ano-genitale dove può ristagnare del materiale organico, che sarebbe fonte di cattivi odori. La particolarità del pelo del bergamasco è quella di essere formata da boccoli e taccole nella parte posteriore dove non deve essere pettinato. Si può lavare al bisogno, facendolo asciugare al sole senza spazzolarlo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, il bergamasco non ha tendenza ad ingrassare, basta che abbia la sua dose di movimento giornaliera.
BUON NATALE A TUTTI OVUNQUE VOI SIATE