Nelle origini della razza canina chow chow c’è un insieme di leggende. Questo sono state create molto probabilmente perché questo cane ha la lingua viola e si rifanno alla storia di come sia diventata così. Sono molto curiose e ve ne racconterò un paio. In una si narra di un monaco gravemente malato che nel mezzo di un freddissimo inverno, venne aiutato dai suoi cani, dei chow chow appunto, a cercare della legna, perché lui non era più in grado di farlo. Quindi i suoi cani andarono nel bosco a raccogliere legna, ma al suo posto trovarono dei ciocchi carbonizzati da un incendio, e trasportandoli con la bocca, si ustionarono ed ecco che la lingua divenne viola per sempre.
In un’altra si parla addirittura di Buddha, che è intento a dipingere il cielo di blu in compagnia proprio cane, uno chow chow che, per aiutare il padrone, si mise a pulire con la lingua tutte le gocce di cielo che cadevano in terra, tingendosela per sempre di viola.
Fuori dalle leggende le sue origini risalgono a migliaia di anni fra ed è forse la razza di cani cinese più antica, e non è ancor oggi chiaro se questa razza si sviluppò dai cani tipo Spitz o se questi ultimi si svilupparono dal chow chow. La particolarità della lingua viola non è unica nel regno animale, anche alcune tipologie di orsi presentano questa particolarità. Alcuni paleontologi hanno ipotizzato che possa esserci un legame di evoluzione e che questi possano discendere dal lemucyon, un animale a metà strada tra l’antenato dei cani e il daphoneus, l’avo degli orsi. E un’altra cosa i chow chow hanno in comune con questi ultimi, hanno 44 denti come gli orsi, invece dei 42 dei cani.
Questo cane ha avuto molteplici utilizzi nei più vari ambiti, era adoperato come cane da slitta, da caccia, guardiano di bestiame e anche purtroppo veniva mangiato. Tutt’oggi la pelliccia e la carne sono molto ricercate dai cinesi e dai coreani che li allevano spesso a scopo alimentare, insieme a tanti altri cani, di razza e non .Infatti il nome chow chow potrebbe derivare dalla parola cinese “chou” che significa appunto commestibile, anche se un’altra corrente di pensiero ritiene che questo nome derivi da un termine dialettale che significa rarità, essendo questo cane una rarità orientale. Ma ci sono molte altre spiegazioni per questo nome, per cui non si saprà mai quella vera.
Nel mondo occidentale questo cane giunse verso la fine del 1800 riscuotendo subito un grande successo, in Cina invece le cose andarono diversamente perché molti esemplari vennero eliminati durante la rivoluzione culturale. Verso la fine dell’ottocento era possibile trovare alcuni esemplari di chow chow nei giardini zoologici inglesi, perché pensavano che fossero cani semi selvatici. E’ stato il cane preferito di molti uomini illustri come Konrad Lorenz, Sigmund Freud e anche dal presidente degli Stati Uniti Calvin Coolidge.
Carattere della razza canina chow chow
Il chow chow è un cane leale e tranquillo, ma indipendente e staccato. Si lega volentieri con una persona, al massimo due, non gli piace la confusione, la frenesia e il rumore. Ha bisogno di movimento quotidiano, quindi bisogna concedergli lunghe passeggiate, ma senza fretta e seguendo molto il suo naso in tutta tranquillità. Può vivere anche in un appartamento, ma per la sua mole sarebbe meglio una casa con giardino, dove poter passare diverse ore al giorno. Non è un cane a cui piace giocare e per via della sua indole pacifica e bisognosa di calma non è adatto a famiglie con bambini.
Non è sempre disposto a socializzare con altri cani, anche se non si mostra aggressivo o mordace, quindi una socializzazione fin da cucciolo, riguardo le persone e gli altri cani, specialmente di taglia più piccola, o della propria razza, deve essere fatta in modo costante. C’è da dire però che questo cane non è adatto a persone che non abbiano esperienza; non ama le imposizioni e cerca di mantenere un’attitudine al comando, per cui addestrarlo non è certamente un’impresa facile e necessita senz’altro dell’intervento di un esperto.
Non ha problemi a rimanere solo, anzi direi che ogni tanto vuole restare solo, ed è un ottimo cane da guardia, se opportunamente addestrato. Con gli estranei infatti è piuttosto riservato, e se li incontra nel proprio territorio c’è il rischio che diventi anche aggressivo. Ha indole di cacciatore, quindi sarebbe meglio che corresse libero, quando sarà perfettamente addestrato, altrimenti c’è il rischio che non risponda al richiamo del padrone.
Questa razza non abbaia quasi mai e mai a sproposito. E’ un cane che sembra racchiudere in se tutta la fierezza e la sicurezza dell’orso e del leone, ai quali assomiglia molto. La maggior parte dei chow chow non ama molto gli sport per cani.
Aspetto della razza canina Chow Chow
Lo chow chow è un cane di taglia media, la sua altezza al garrese è di circa 40-50 centimetri per un peso che va dai 24 ai 34 chilogrammi. E’ un cane solido, compatto, superbo e pieno di dignità. Di grande potenza e forza, molto muscoloso e con un’ossatura robusta. Il suo portamento è fiero e dignitoso e il suo aspetto leonino, gli viene dalla folta criniera. La sua camminata è aristocratica, infatti cammina sempre a testa alta e con un passo piuttosto corto. Una delle sue caratteristiche è la sua andatura felina, determinata dal fatto che cammina sui polpastrelli e ricorda appunto la camminata di un gatto. Non c’è molta differenza in fatto di taglia e peso fra maschi e femmine.
Viene classificato morfologicamente come lupoide. Il tronco è diritto, il dorso è corto con una potente regione lombare; il torace è grande e tende a scendere verso il basso. La coda portata sul dorso ha l’attaccatura alta. Gli arti sono ben muscolosi e specialmente quelli posteriori hanno la coscia ben sviluppata. I piedi sembrano quelli di un gatto con forma rotonda e piccole dimensioni.
La testa è grande, massiccia e pesante, come tutta la struttura ossea del cane. Il cranio è largo e assottigliato, il tartufo è di colore nero, che in esemplari bianchi può essere di colore chiaro, ma sempre di grandi dimensioni. Gli occhi sono di media grandezza con una forma ovale e generalmente di colore scuro. Le rughe facciali conferiscono al cane un’espressione arcigna. Le orecchie sono piccole, spesse, lievemente arrotondate in punta, dritte e rigide. La lingua è una caratteristica della razza ed è nero – bluastra.
Un’altra caratteristica che rende questo cane inconfondibile è il mantello. Infatti possiede una folta criniera che gli conferisce quel particolare aspetto leonino. Il pelo può essere più o meno lungo, anche se di solito è lungo e risulta morbido e abbondante. Ha anche un fitto sottopelo molto soffice. Il collo tende a non vedersi per il collare di pelo, in particolar modo nei maschi. I colori più diffusi sono il nero, rosso, fulvo, blu, crema o chiaro.
Cura e salute della razza canina Chow Chow
Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono sviluppare, in particolare lo chow chow può soffrire di displasia delle anche e del gomito, di artrosi, di problemi ai legamenti, alla lussazione della rotula e alle malattie cutanee come allergie, piodermite e alopecia. Ed è anche vulnerabile alle malattie degli occhi. Le pieghe sul collo essendo numerose si infiammano facilmente e quindi devono essere controllate e pulite regolarmente.
La sua aspettativa di vita è dei circa 10-12 anni.
Per quanto riguarda la cura del mantello, questa è piuttosto impegnativa. Infatti lo chow chow va spazzolato quotidianamente per evitare che il denso pelo si infeltrisca. Bisogna concentrarsi particolarmente sul pelo dietro le orecchie e come già detto sul collare in quanto in quelle zone i peli infeltriscono molto facilmente.
Per l’alimentazione il chow chow adora il riso e ne mangia molto volentieri. Quindi una dieta a base di riso, carne e verdure bollite sarebbe l’ideale per questo cane, che però va controllato sul quantitativo in quanto tende a mangiare più del necessario.