L’origine della razza canina dachsbracke alpino, chiamato anche bassetto delle Alpi dell’Erzebirge, è austriaca. Si dice che sia una razza molto antica perché troviamo delle raffigurazioni di cani molto somiglianti a quelli attuali già all’epoca romano-gallica e si ritrovano anche in alcuni dipinti del dodicesimo secolo. Erano già da allora cani da caccia, con doti straordinarie. E’ infatti un cane da caccia in miniatura ma molto forte e resistente, capace di inseguire selvaggina di piccole ma anche di grandi dimensioni. Il Principe Rodolfo d’Asburgo, grande ammiratore di questa razza li portava con sé nelle battute di caccia in Egitto e in Turchia nel 1880.
Nel 1975 è stato finalmente riconosciuto dalla più importante associazione cinofila austriaca come terza razza di cani da caccia.
I suoi progenitori si dice che siano stati cani da caccia incrociati con bassotti, quando a metà dell’ottocento, alcuni cacciatori decisero di selezionare un cane da caccia che fosse sia forte che fedele. E infatti questa razza è si un validissimo cane da caccia, ma al contempo anche un ottimo cane da compagnia e da famiglia.
Carattere della razza canina dachsbracke alpino
Benché sia prevalentemente un ottimo cane da caccia, e di solito viene adottato proprio per questa mansione, è anche un eccellente cane da famiglia, per via del suo carattere allegro ed affettuoso. Si lega molto al padrone ed essendo un cane al quale piace molto giocare, si lega molto anche ai bambini presenti in famiglia.
E’ attivo e intelligente e si adatta molto bene ai ritmi della vita quotidiana. Rimane tuttavia un cane da caccia, quindi molto energico, non è adatto quindi ad una vita sedentaria e ha bisogno di ricevere continuamente stimoli.
Per il suo forte senso di protezione per il branco, è considerato anche un ottimo cane da guardia. Per il suo addestramento, bisogna iniziare da molto piccolo, con la socializzazione e a rispondere ai richiami in quanto il suo istinto lo porta ad inseguire delle prede, quindi è molto utile per farlo tornare sui suoi passi quando magari si infila in qualche boscaglia alla ricerca di qualche coniglio od uccello.
E’ comunque un cane che impara in fretta, per questo il suo addestramento risulta molto facile ed è adatto anche a chi non ha esperienza con i cani, anche se un pochino testardo è di sicuro. Non è un cane da lasciare solo per molto tempo, in quanto se si sente escluso dal suo gruppo sociale, ne soffre molto. Per quanto riguarda gli altri animali eventualmente presenti in casa, per il gatto è un po’ difficile in quanto lo vede come una preda, con i suoi simili va un po’ meglio a patto che si adotti una socializzazione precoce.
Aspetto della razza canina dachsbracke alpino
Il dachsbracke alpino è un cane di taglia media, l’altezza al garrese è tra i 36 e i 38 centimetri per un peso dai 15 ai 18 chilogrammi. Il maschio è leggermente più grande della femmina. Questo cane ha una leggera somiglianza con il bassotto, infatti ha le gambe corte, anche se non così corte come quelle del bassotto, e il corpo allungato. E’ un cane forte, di costituzione robusta e di forte muscolatura.
La coda del dachsbracke alpino è spessa alla base. Ha l’attaccatura alta ma viene solitamente portata bassa. Deve arrivare fino a terra, e il pelo deve essere più lungo nella parte bassa.
Il cranio è leggermente convesso, il muso è forte con un tartufo nero. Le orecchie, alte, sono cascanti. Sono larghe e piatte con le punte arrotondate e di una lunghezza media. Gli occhi generalmente sono di colore marrone scuro con un’espressione intelligente ed amichevole.
Il pelo del mantello è corto, ruvido e con sottopelo spesso. I colori sono tendenzialmente fulvo scuro con macchie nere, oppure mantello nero con macchie rosse. Il colore ideale è il cervo scuro. Si possono trovare anche neri con macchie rosso-marroni sulla testa, sul petto, sugli arti, e nella parte inferiore della coda. A volte hanno una macchia bianca a forma di stella sul petto.
Cura e salute della razza dachsbracke alpino
La salute di questo cane è veramente di ferro. Questa razza non risulta esposta a patologie genetiche ed ereditarie. Ha un’aspettativa di vita di circa 12 anni, ma non è raro di esemplari che sono arrivati ai 15. Sopporta poco il caldo intenso, mentre il suo mantello folto e doppio lo protegge molto bene dal freddo e dall’umidità. L’unica problematica è legata agli orecchi che sono pendenti e lunghi, la cui fragilità può esporlo ad otiti e infezioni. È opportuno un rigoroso controllo delle zampe dopo ogni rientro in casa, per accertarsi che non siano presenti tagli o ferite che potrebbero infettarsi.
Per quanto riguarda la cura del mantello, la perdita di pelo nel dachsbracke alpino è moderata, basta quindi una spazzolata una volta a settimana per mantenere in perfetta forma il suo mantello. L’esercizio fisico quotidiano è però un grande aiuto per contrastare la sua iperattività.
Non ha particolari tendenze ad ingrassare, anche perché la sua natura gli impone costante movimento. Quindi la regola è semplice: associare ad una dieta sana ed equilibrata della quotidiana attività fisica.