La razza canina dogo argentino

L’origine della razza canina dogo argentino,  come si può capire dal nome è  Argentina ed è anche abbastanza recente. Si parla dei primi decenni del ventesimo secolo, quando Antonio Nores Martinez, insieme a suo fratello Augustin e al padre Antonio, si misero in testa di creare un cane adatto alla caccia della grossa selvaggina nelle pampas argentine.  Doveva essere molto coraggioso, combattivo, potente e forte in quanto avrebbe avuto a che fare con puma, pecari e cinghiali.

Da vari incroci nel 1928 nacque la razza “dogo argentino”, il cui standard fu pubblicato nel 1947 e il riconoscimento ufficiale nel 1964. Gli incroci fatti furono molti; si parla del perro de Pelea Cordobes, (un cane locale, esemplare di grande potenza e forza fuori dal comune) con bulldog, bull terrier e mastini, razze che hanno contribuito al tocco combattivo. Per l’indole di cacciatore, l’alano, il dogue de Bordeauz, il cane da montagna dei Pirenei, il levriero irlandese e il pointer.

Scelse per l’allevamento esemplari totalmente bianchi, senza prognatismo, con la testa pesante e il muso lungo. Ci sono voluti molti anni e tantissimi incroci per arrivare all’attuale dogo argentino.

Nel suo paese di origine è utilizzato prevalentemente per la caccia, nella quale si distingue per il suo buon olfatto, il suo coraggio e resistenza, la sua velocità e la sua presa sicura e salda. In molte altre parti del mondo viene allevato soprattutto come cane da difesa e da guardia.

E’ doveroso precisare che questa razza era elencata nella lista delle razze canine pericolose, ma  è stata eliminata da quell’elenco con un’ordinanza del 3 marzo 2009.

Carattere della razza canina dogo argentino

Nonostante sia stato selezionato per anni come cane da combattimento, il dogo argentino è un animale molto dolce, affettuoso, molto legato alla famiglia, amante dei bambini e dei giochi. E’ un cane molto equilibrato, intelligente, che sa esaminare e valutare con cura tutte le situazioni. L’istinto di protezione che questo cane ha verso il suo padrone e il suo nucleo familiare non ha davvero confini. Infatti è uno dei migliori cani da guardia e da difesa, molto coraggioso e che non ha paura di niente.

Per quanto riguarda il suo addestramento, un’adeguata socializzazione deve essere impartita già da cucciolo. E’ opportuno farlo socializzare sin da piccolo con quante più persone ed animali possibili. Non è infatti un cane indicato  per chi è alle prime armi, essendo molto intelligente e anche molto furbo, ha bisogno di un padrone di polso per rigare diritto. E questo è essenziale anche per quanto riguarda la sua taglia e la sua forma possente, difficili da gestire e controllare. Con gli estranei normalmente è sospettoso e anche con gli altri cani non và d’accordo con tutti, anche se socializzato. Non è quindi un cane da  portare in un parchetto o area cani,  perchè con i dogo argentino è bene evitare situazioni rischiose.

Può vivere anche in appartamento, ma deve essergli assicurato un adeguato movimento quotidiano; se invece ha a disposizione un giardino, bisogna evitare di lasciarlo sempre solo all’esterno. Da solo tende ad annoiarsi e a sentirsi molto triste.

Aspetto della razza canina dogo argentino

Il dogo argentino è un cane di taglia medio-grande. L’altezza al garrese per un maschio va dai 62 ai 68 centimetri per un peso dai 45 ai 50 chilogrammi, la femmina al solito un pochino meno.

L’aspetto di questo cane è atletico e dalle proporzioni armoniose.  E’ molto muscoloso e robusto, agile e il suo aspetto esteriore da la sensazione di potenza, grande forza ed energia, mentre la sua espressione di solito è amichevole e mansueta.  Anche la sua ossatura è potente e massiccia.

I suoi movimenti sono agili e sicuri, ma anche accorti e guardinghi. La fierezza del suo portamento e l’agilità dei movimenti è sottilineata dalle spalle, che sono alte, robuste e muscolose.

Gli arti sono diritti e bene in appiombo, quelli posteriori hanno cosce molto muscolose. Le spalle sono forti, e dotate di notevoli rilievi muscolari. La coda è grande e lunga, a forma di sciabola e a riposo naturalmente cadente.

Il cranio è massiccio e convesso nel senso anteriore-posteriore e trasversale. Il muso è potente, un po’ più lungo che alto, ben sviluppato in larghezza. Gli occhi sono piccoli, di solito sono scuri o di color nocciola, molto distanti tra loro, come le orecchie che sono attaccate alte sulla testa e ben separate tra loro a causa della larghezza del cranio. L’orecchio naturale, cioè non tagliato, è portato cadente e ben applicato contro la parte posteriore delle guance, quando è all’erta diviene semiretto. La cosa che si nota di più in assoluto sono le mascelle, che un pò intimoriscono,  e sono forti e ben tese, senza prognatismo superiore o inferiore.

Il pelo del mantello del dogo argentino è corto e liscio in generale, anche se la densità e lo spessore variano a seconda del clima. Il colore è sempre bianco puro. A volte si possono trovare con una macchia nera sulla testa.

Salute e cura della razza canina dogo argentino

Questa razza se è testata e ben nutrita generalmente gode di buona salute. Può però avere problemi legati alla pelle, in particolare è soggetto a diversi tipi di dermatiti. Essendo poi di taglia grande, spesso è soggetto a una rapida crescita e può essere predisposto a displasia dell’anca e torsione dello stomaco. Un altro problema che può affliggere il dogo argentino è la sordità. La vita media del dogo va dai 12 ai 13 anni.

Per quanto riguarda la sua alimentazione, questa va curata in special modo durante i primi mesi di vita. Cresce molto rapidamente nei primi mesi, quindi è molto importante che non gli vengano a mancare i giusti nutrienti in gradi di sostenerne lo sviluppo.

Per la cura del mantello invece c’è molto poco da fare. Basta spazzolarlo una volta a settimana per togliere il pelo morto e fargli il bagno se ce nè veramente bisogno. Ha una perdita moderata di pelo.