Le origini della razza canina xoloitzcuintle, che da ora in poi chiameremo semplicemente xolo, sono antichissime, si parla forse di uno dei più antichi cani mai conosciuti e che è rimasto uguale nel tempo.
La sua storia è molto triste. Veniva allevato dagli antichi Aztechi, che lo adoperavano in molti modi. Ne esistono e ne esistevano anche allora 3 taglie, le prime due più grandi venivano usate per la guardia, la più piccola, da compagnia. Ma purtoppo non erano solo questi gli usi che gli antichi Aztechi avevano in serbo per loro.
Venivano allevati anche per la loro carne, infatti si narra che generalmente nei banchetti nuziali veniva servita carne di xolo, ma ancora più crudele, siccome questo cane era considerato dagli antichi “l’inviato di Dio”, ovvero lo “xolotl”, che ha dato poi il nome alla razza, essi credevano che la missione di questo animale fosse quello di accompagnare le anime dei defunti fino alla loro dimora eterna. Per questo venivano messi vivi nella tomba del padrone e questa crudele pratica ha quasi portato all’estinzione la specie.
Erano visti come cani magici e venivano impiegati anche come cura per i reumatismi, artriti e ogni genere di malattie; si credeva infatti che facendo dormire questi cani per 3 o 4 notti nel giaciglio delle persone malate qualunque male veniva trasferito dalla persona al cane e quindi guariva. Erano solo superstizioni di popoli molto primitivi, che li offrivano anche come sacrifici agli Dei, e specialmente al Dio Xoloti che veniva raffigurato con la testa di un cane.
Si pensa che pochissimo esemplari arrivarono alla fine del diciannovesimo secolo. Nel 1954 venne finanziata una grossa spedizione nelle giungle nello stato del Guerrero, che è una zona situata nella parte sud-occidentale del Messico, per andare a censire la razza e attuare un programma di conservazione. In questa spedizione riuscirono a trovare una decina di cani nudi che vivevano in libertà e furono questi esemplari che vennero utilizzati per ripopolare la razza. Il progetto ebbe successo e il cane Xolo tornò a vivere in Messico e sconfinò anche negli stati limitrofi. Dal 2016 è stato dichiarato patrimonio culturale e simbolo della città di Città del Messico. Grande compagno, ottimo per partecipare a delle mostre, a gare di agilità ed obbedienza e viene inoltre usato nella pet-therapy.
Carattere della razza canina xoloitzcuintle o cane nudo messicano
Il carattere di questa razza di cani è affettuoso, tranquillo, ma anche nobile e riservato. Si lega moltissimo al padrone e alla famiglia ed è anche molto legato al suo territorio, per questo è un ottimo cane da guardia. Essendo di tre taglie, le due più grandi sono più adatte per questo compito, ma anche il piccolo, benchè sia più un cane da compagnia serve benissimo come sentinella. E un cane molto rapido nei movimenti e anche abbastanza attivo, anche se non troppo. Richiede un paio di uscite giornaliere per qualche passeggiata o una corsa, ma niente di più.
Per questo è adatto anche a persone anziane, si può dire anzi che sia anche un cane da salotto, che stà benissimo tranquillo sul divano, ciò non toglie che è però effettivamente in grado di praticare molte attività, anche impegnative.
Con i familiari è tranquillo, ma in presenza di estranei diventa diffidente e schivo, per questo bisogna lavorare da cucciolo sulla socializzazione. Con gli altri cani và abbastanza d’accordo e normalmente ci convive pacificamente, con i gatti è un pò più difficile, ma se cresce insieme a loro, non ci dovrebbero essere problemi.
Ottimo come cane da compagnia, e anche come cane da guardia e non è mai aggressivo. E’ molto utilizzato nelle mostre cinofile e per il suo carattere buono nella pet-therapy. Per addestrarlo non crea problemi, si tratta di un cane sensibile e dolce che vuole solo compiacere il padrone. Soffre molto la solitudine, quindi non è adatto a chi è poco a casa, e non è adatto neanche a stare molto fuori, in quanto soffre sia il freddo che il caldo.
Aspetto della razza canina xoloitzcuintle o cane nudo messicano
Ci sono tre taglie per questa razza, che vanno dalla piccola, alla media, alla grande. Lo standard che è il più grande misura al garrese dai 45 ai 55 centimetri per un peso che va dagli 11 ai 20 chilogrammi, l’intermedio con altezza al garrese dai 35 ai 45 centimetri per un peso tra i 7 e i 15 chilogrammi e il miniatura alto al garrese dai 25 ai 35 centimetri per un peso tra i 2,3 ei 7 chilogrammi.
La sua conformazione fisica è molto armoniosa e con buone proporzioni, è lungo e muscoloso. Il collo è arcuato, molto fiero, fine ma robusto e ben proporzionato, la coda è attaccata bassa ed è lunga, sottile e presenta alcuni peli irsuti. Le zampe sono lunghe e muscolose, bene in appiombo e con i quarti posteriori particolarmente sviluppati, i piedi larghi e con un’ottima presa sul terreno. Ha un passo elegante, soffice a lunghe falcate; il trotto è rapido e facile con la testa e la coda portate alte.
Il muso è appuntito e la testa è coperta di pochi peli piuttosto duri. Il tartufo è molto scuro nei cani a manto scuro; rosa o bruno nei soggetti color biondo o bronzo e nei soggetti macchiettati, macchie depigmentate. Gli occhi sono a mandorla, con un’espressione sveglia ed intelligente, le orecchie sono lunghe anche 10 centimetri e ricordano le orecchie di un pipistrello, ma sono distanti tra loro, piuttosto grandi e molto eleganti.
Il mantello si può avere in due modi, senza peli e con i peli.
Varietà senza pelo: la sua più importante caratteristica è la completa, o quasi, mancanza di pelo, con una pelle liscia e morbida. La varietà con il pelo è uguale a quella senza , sempre con le stesse proporzioni armoniose.
I colori del pelo o della pelle variano fra il grigio, marrone scuro o oro. I cuccioli nascono color rosa e raggiungono la colorazione data dalla linea genealogica all’incirca al compimento dell’anno.
Salute e cura della razza canina xoloitzcuintle
Questa razza canina è robusta e resistente di costituzione, e non presenta particolari problemi di salute e non è soggetta a particolari difetti genetici. I principali problemi di salute riscontrati nello xolo sono legati alla loro pelle, essendo particolarmente predisposti alle scottature solari. Inoltre la pelle è soggetta ad irritazioni e può ferirsi facilmente anche solo giocando con altri cani o gatti in quanto è priva di pelo. La sua vita media è intorno ai 15 anni.
La sua pelle va protetta dai colpi di sole quando fa caldo; è’ consigliata una crema protettiva per riparare la pelle dall’azione violenta dei raggi ultravioletti. Importante esfoliare la pelle dello xolo costantemente in modo che la pelle morta cada, sostituita da una pelle nuova liscia e morbida. Si possono usare dei prodotti a base di olio simili a quelli usati per la cura della pelle umana. Inoltre è molto sensibile al freddo e deve essere coperto in inverno.
Essendo senza pelo non richiede cure del mantello se non quelle legate a riparare la pelle dal caldo e dal freddo.
Per quanto riguarda l’alimentazione è un esemplare molto goloso: il ché può essere un bene per la sua educazione, ma che necessita di razioni equilibrate per evitare che ingrassi.