E’ questa la razza di gatti con la stazza più grande. Infatti i maschi della specie possono superare anche i 10 chilogrammi, mentre le femmine arrivano intorno ai 7 chilogrammi.
La loro origine non è molto chiara e ci sono molte leggende riguardanti proprio l’origine di questa razza. Leggende molto pittoresche, ma senza nessun riscontro oggettivo. La più diffusa narra che per via delle orecchie grandi e pelose e della coda inanellata e grossa, il Maine Coon fosse il risultato dell’incrocio fra una lince e un orsetto lavatore. Un’altra teoria narra che la razza discenda da alcuni gatti francesi a pelo lungo inviati di nascosto nel Maine da Maria Antonietta, poco prima del suo tentativo di scappare dalla Francia, prima della sua condanna alla ghigliottina. Un’altra ancora, per la loro somiglianza con il Norwegian Forest Cat, che furono portati dalle navi vichinghe che toccarono le coste americane circa 1000 anni fà. La teoria più accreditata è comunque quella che questa razza sia il risultato di accorti accoppiamenti tra il gatto comune americano, l’American Shorthair e gatti a pelo lungo tipo Angora e di una certa selezione naturale che ha favorito un gatto di grandi dimensioni dal pelo semi lungo e folto, due adattamenti al clima freddo e umido proprio del Maine.
Il Maine Coon fu una delle prime razze ad essere riconosciute dal Governing Council of the cat fancy, che agli inizi del diciannovesimo secolo, era la più grande organizzazione che si occupava della registrazione dei pedigree dei gatti e divenne una delle razze più prestigiose. Con la graduale comparsa nel paese di razze più esotiche come i persiani e i gatti d’angora, questa razza viene quasi dimenticata, addirittura negli anni 50 si dice che sia stata dichiarata estinta. Per fortuna si è trattato solo di un’esagerazione e questa razza attualmente ha riconquistato appieno la sua gloria, e viene riconosciuto come razza ufficiale nel 1967 dal Canadian Cat Association.
I Maine Coon odierni sono molto diversi rispetto ai primi soggetti allevati; sono imponenti, massicci, di dimensioni enormi, alcuni maschi arrivano a pesare anche 14 chilogrammi, benché il loro peso medio sia di circa 7 chilogrammi. Ha il corpo lungo e ben proporzionato in tutte le sue parti, muscoloso e col petto ampio. Ha alte zampe con dita ricche di pelo per non sprofondare nella neve e anche le orecchie pur essendo grandi e ben aperte sono dotate di abbondanti ciuffi di peli. Il mantello possiede un caratteristico grasso naturale che lo protegge dalle avversità atmosferiche. Gli occhi sono grandi, espressivi e di forma ovale e non è raro trovare esemplari con occhi di colore diverso tra loro. Il pelo del Maine Coon è lungo, folto e un po disordinato, più corto sulle spalle, più lungo sullo stomaco e sulla parte frontale dello collo, il pelo è morbido e setoso. Il pelo di questa razza esiste in tutte le varietà di colore con o senza bianco, ovvero, nero, crema, blu e rosso.
Il Maine Coon ha un carattere molto tranquillo, molto tenero e giocherellone. E’ socievole ed amichevole, anche se con gli estranei ci mette un pochino prima di diventare affettuoso. Con la famiglia instaura un rapporto molto stretto, ama seguire i vari componenti del nucleo familiare in ogni loro attività. E’ molto curioso e giocherellone. adatto quindi a dei bambini, in quanto è difficilissimo che graffi o soffi. Va d’accordo con gli altri gatti e persino con i cani. E’ un gatto estremamente intelligente ed è una delle poche razze feline a cui si possono insegnare giochi tipo riportare una pallina. Apprezza molto un pò di libertà, è un ottimo cacciatore, quindi se avete un giardino si arrampicherà sugli alberi in cerca di qualche preda. Nei momenti di relax familiare ama accoccolarsi vicino a un membro della famiglia e anche saltargli in grembo. I Maine Coon comunicano oltre che con il linguaggio del corpo e con i classici miagolii e fusa, anche con dei versi simili a dei trilli che sono effettivamente un pò strani provenendo da un gatto così imponente.
Il Maine Coon è un gatto particolarmente robusto, massiccio e muscoloso e non necessita di molte cure. La gran quantità di pelo richiede però una spazzolata almeno una volta la settimana e nel periodo della muta due volte. E’ indicato, proprio per il folto e lungo pelo anche un bagno ogni due, tre mesi. E’ un gatto che cresce molto e per molto tempo per cui ha bisogno di una alimentazione varia che gli consenta di integrare la sua dieta naturale con degli integratori. Non tende a diventare obeso, ma deve essere cura del padrone gestire correttamente i suoi bisogni. Anche se è un animale molto robusto può ereditare alcuni problemi di salute che possono essere preoccupanti: fra questi, cardiomiopatia ipertrofica, displasia dell’anca e atrofia muscolare spinale. La cardiomiopatia è la forma più comune di malattia vascolare nei gatti e causa l’ispessimento del muscolo cardiaco. La displasia dell’anca è un difetto congenito dell’articolazione dell’anca. Nei casi lievi può causare nessuno o poco dolore e in casi più gravi può portare a zoppaggine. avere quindi difficoltà di movimento e di conseguenza muoversi con lentezza. L’atrofia muscolare spinale è una malattia che colpisce le cellule nervose che trasmettono i segnali di movimento. Questa malattia comporta indebolimento muscolare, ma i soggetti colpiti possono vivere una vita normale in quanto la malattia non gli causa nessun dolore anche se camminano oscillando la parte posteriore del corpo. Queste malattie vengono trattate con particolare attenzione dagli allevatori di questa razza. Per questo motivo i riproduttori vengono sottoposti a test genetici e monitorati periodicamente tramite esami ecocardiografici. Alcune associazioni feline esigono la documentazione aggiornata di questi test ed esami per l’emissione del pedigree dei gattini. Gli allevatori più attenti sottopongono i loro gatti anche ad altri esami, quali ecografie renali e test genetici quali SMA o PKdef. Sarà preciso interesse del futuro padrone far riferimento ad allevatori seri e competenti onde ridurre al minino i rischi di andare incontro a questi problemi di salute.